martedì 11 febbraio 2025

Santanché dimettiti!

 


A chi anche oggi che inizia la sfiducia nei suoi confronti continua a difenderla, voglio dire una cosa sola. 


Aveste fatto voi, voi che come tutti avete mutuo, che fate i conti in casa per vedere quanto spendete, che controllate le bollette e che l'inflazione la sentite sulla pelle, quello che ha fatto lei, vi sarebbero venuti a prendere con l'elicottero. A lei invece consentono di rimanere dove sta, in un Ministero chiave, perché tra i tanti insegnamenti che i padri nobili del cinema italiano ci hanno dato troneggia quello del Marchese del Grillo. 


E no, non è una "persona capace e vera che si è fatta da sola": è solo una donna potente parte di un clan molto potente, quello che attualmente governa l'Italia. Di vero non ha neppure il cognome che usa (il suo è Garnero). E se si fosse fatta davvero da sola, oggi non sarebbe rinviata a giudizio per truffa ai danni dello Stato. 


Non immolatevi per queste persone di fantozziana caratura (il compagno si è fatto cambiare il nome all'anagrafe in Dimitri Kunz D'Asburgo Lorena Piast Bielitz Bielice Belluno Spalia Rasponi Spinelli Romano: se non è fantozziano questo ditemi voi). Perché loro, al contrario, immolerebbero voi per un qualunque tornaconto e senza pensarci due volte. E infatti il processo a Santanché sulla truffa per i lavoratori cassaintegrati lo dimostra bene. 


Siate politicamente egoisti, se mi è consentita la licenza. 

Sostenete chi sostiene voi.

Leonardo Cecchi 

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