«Sai chi ci sta guardando? Elon Musk. È interessatissimo all'Italia, figurati se non vede Sanremo. Ha votato Giorgia. È San Valentino, sono sempre insieme. Sono innamorati». Pochi minuti dopo il fischio d'inizio della quarta serata di Sanremo 2025, Roberto Benigni segna il primo rigore. E aggiunge brio a questo Festival di Sanremo post Amadeus puntualissimo ma senza brividi. Benigni parla di Meloni: «Giorgia c'era anche l'anno scorso e l'anno prima, e dai retta a me, ci sarà per diversi anni. Ci sarà per un po' di tempo, te lo dico io che mi intendo di musica, mettiamoci l'anima in pace».
La notizia però è il suo ritorno in Rai, che Carlo Conti annuncia a milioni di spettatori in diretta: Benigni sarà infatti su Rai1 il 19 marzo con lo spettacolo Il sogno. «Sarà uno show pieno di stupore, di sorprese. Ci metterò tutta la mia gioia, il mio sentimento. Uno spettacolo di verità e bellezza. Si parlerà di noi, dell'Europa, del mondo: della nostra vita. Si parlerà delle nostre aspirazioni e soprattutto dei nostri sogni. E io sono un grande sognatore. Come diceva il grande poeta, i grandi sognatori non sognano mai da soli, e allora sogneremo tutti insieme».
Prima dell'annuncio, però, Benigni cerca di resistere all'invito di Conti a cantare L'inno del corpo sciolto: «Mi hai fatto un tranello... Non la canterò ma». Ma poi: «Cantiamo insieme, se canta Lucio Corsi con Topo Gigio possiamo cantare io e te». E intonano la famosissima canzone del 1979, ma con Conti che lascia sfumare la parola «cacare». La conclusione di Benigni: «Potete votare Conti-Benigni, via al televoto».
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