"Ricordo che nei primi 5 minuti di partita mi vengono i crampi alla gamba.
Maicon mi guarda e capisce subito che avevo qualcosa di diverso.
Al rientro negli spogliatoi Maicon fa a Garcia: ‘Mister, togli Castan. Gli fa male la gamba’.
E io: ‘Oh, ma che dici? Sto bene, gioco’.
Allora Rudi dice: ‘Leandro che hai?’. ‘Niente’.
Maicon ribatte: ‘Toglilo, fidati’.
Da lì, non rientro in campo per un anno.
Il giorno dopo mi sveglio e non mi reggo in piedi. La testa mi girava fortissimo, pensavo di morire in quegli istanti. Non riuscivo a fare niente.
Per 15 giorni sono rimasto così, senza capire cosa mi stesse accadendo (...). Non pensavo al rientro in campo, ma solo al restare vivo. Lì ad Empoli, è finita la mia carriera e si sono spenti tutti miei sogni: giocare un Mondiale, vincere uno scudetto, fine.
Sabatini mi disse 'Senti, fino a quando sono qua, tu resti il centrale della Roma. Prenditi il tempo che vuoi. Non vuoi più giocare? Va bene, sono d’accordo con te, ma pensaci'
Mi emoziono ancora oggi a parlarne".
Oggi Castan compie 38 anni.
Auguri di cuore, Leandro ❤️
Nessun commento:
Posta un commento