giovedì 1 agosto 2024

Allatta la figlia di un anno a bordo piscina, mamma cacciata dal bagnino: «Offensivo verso le altre religioni»

 

La 32enne si è seduta a bordo vasca per tenere le gambe al fresco e dare una seconda poppata alla piccola quando uno degli addetti alla sicurezza in acqua le ha chiesto di spostarsi

Allatta la figlia di un anno a bordo piscina, mamma cacciata dal bagnino: «Offensivo verso le altre religioni»


Allontanata dalla piscina perché allattava. Maria Anna Di Iorio è rimasta senza parole quando un bagnino della piscina comunale dove stava passando il pomeriggio insieme a suo marito e alla sua bambina di un anno. La 32enne si è seduta a bordo vasca per tenere le gambe al fresco e dare una seconda poppata alla piccola, che aveva già mangiato ma mostrava di avere ancora appetito. Ed è in quel momento che uno degli addetti alla sicurezza in acqua le ha chiesto di spostarsi «perché le persone di altre religioni potevano non gradire».

Sabato 27 luglio Maria Anna si trovava al Centro Polisportivo di Largo Anguissola di Piacenza. Quando ha iniziato ad allattare è stata invitata a spostarsi dalla piscina dei bambini, altra una sessantina di cenimetri, dove si era fermata e a recarsi al bar: «L'ho fatto in chiesa, l'ho fatto in treno, all'estero e non ho mai avuto problemi», si lamenta.

«In 35 anni - si sfoga il marito Samuele Uttini su Facebook - non mi era mai capitato di essere allontanato da un luogo pubblico, mai avrei pensato di esserlo (con esplicita richiesta di appartarci al bar… come se lì non ci fossero altre persone) perché mia moglie Maria Anna Di Iorio stava allattando la nostra piccola Chiara… per non parlare dei motivi indicati dal personale (offesa alle persone di altre religioni) che sono ben diversi da quelli dichiarati in pubblico dal gestore (corse e tuffi sul bordo… che sono vietati dal regolamento…)»

«Nessuna discriminazione, era una questione di sicurezza: in quel momento la piscina dei piccoli era colma di bambini sia dentro che fuori dalla vasca e una donna che allattava tenendo tra le braccia un neonato poteva esporre la piccola a rischio di finire accidentalmente in acqua», è invece la versione di Nicola Vitali, presidente di “Activa”, la società che ha in gestione per conto del Comune il Centro Polisportivo di Largo Anguissola.

https://www.leggo.it/italia/cronache/piacenza_allatta_figlia_piscina_religioni_oggi_31_7_2024-8274083.html

Blaserna71

 

Nessun commento:

Posta un commento