giovedì 29 agosto 2024

Zerbino non si tocca...

 


Chi tocca Daniele, tocca tutti noi.

Proprio domenica scorsa, hai perso un pallone in mezzo al campo e, invece di inseguirlo, ti sei messo a passeggiare.

Quel pallone è valso l'1-0 dell'Empoli.

Se oggi il Mister ti dice che, una volta perso il pallone, ti devi attivare per riconquistarlo, c'è solo un comportamento da tenere: stare in silenzio, ascoltare e chiedere scusa.

Soprattutto se quel Mister, prima di diventare allenatore, è stato un centrocampista incredibile, raggiungendo livelli a cui non potresti sperare di ambire nemmeno rinascendo cento volte.

Abbi rispetto. Perché prima di essere l'allenatore della Roma, Daniele qui è un monumento.

Chi tocca Daniele, è la Roma stessa che sta toccando.

E non puoi permetterti di farlo, non potresti a prescindere, non puoi, a maggior ragione, alla luce dello stipendio folle che la Roma ti elargisce ogni mese a fronte di prestazioni sul campo mediocri.

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