Torna in cabina di regia, torna a guidare la Roma.
E abbiamo visto quanto ci è mancato a Cagliari, quando la squadra provava ad impostare dal basso ma non lo faceva con la giusta pulizia tecnica.
Leo Paredes è un giocatore poco appariscente, uno che piace follemente a chi nel calcio ci lavora, poco a chi il calcio lo guarda in televisione.
Ma è fondamentale. Nel gioco, nei tempi, nella personalità che mette in campo nei momenti più complicati della partita.
E se poi si dimostra pure in grado di convincere campioni come Paulo a rimanere, e altri come Matias a scegliere la Roma, allora merita davvero quella Maglia lì.
Una Maglia che pesa come un macigno, la 16 che fu di Daniele.
Bentornato, Leo.
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