martedì 27 agosto 2024

ZOZO: IL DEMONE DELLA TAVOLA OUIJA

 


Sicuramente sai già cos’è la tavola Ouija. Secondo alcuni, anzi molti, si tratta di un gioco che consente ai vivi di comunicare con i defunti o altre entità. Questa breve descrizione diciamo è abbastanza corretta tranne che per un passaggio. La tavola Ouija non è affatto un gioco.


Il fatto che, almeno inizialmente, possa sembrare interessante e divertente, non è detto che lo sia sempre, spesso infatti, può trasformarsi in un’esperienza terrificante, soprattutto se, alla seduta spiritica, si presenta un certo Zozo.


Adesso vi starete chiedendo chi è Zozo? È un demone che si manifesta attraverso la tavola Ouija e che, dopo aver guadagnato la fiducia dei partecipanti, li distrugge. Può tormentare le sue vittime per anni o farle letteralmente impazzire.


Quasi sempre le vittime non sono consapevoli di comunicare con lui. Infatti non si manifesta per quello che è, bensì finge di essere tutt’altro, tipo lo spirito di una ragazza spaventata o un parente defunto.


A dire il vero Zozo non è nemmeno il suo vero nome, ma semplicemente il soprannome del Re degli spiriti malvagi dell’aria. Dunque Zozo in realtà sarebbe Pazuzu, potente e malvagio demone che i Sumeri invocavano per far tornare i demoni fuggitivi all’inferno o spaventare le persone o altri spiriti maligni. Praticamente uno dei demoni più potenti che, non a caso, troviamo nel famosissimo film “L’Esorcista.”


Per farla breve, se mentre usate la tavola Ouija notate un repentino abbassamento della temperatura nella stanza, vetri o specchi rompersi, o il puntatore muoversi più velocemente del solito o peggio, spostarsi sulle lettere Z-O o Z-A, infatti a volte si rivela, mentendo, come ZAZA, beh, salutate e chiudete la seduta spiritica e cosa importante, nessuno, ripeto nessuno dei partecipanti dovrà utilizzare di nuovo, almeno nell’immeditato, la tavola Ouija, o saranno guai.


Perché e credetemi, Zozo, noto anche come “il divoratore di anime”, verrà certamente a reclamare ciò che crede suo, ovvero la tua anima.


by Brivido

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