L'Afghanistan dove gli eserciti Usa e di mezzo mondo hanno preso gli schiaffi dai Taleban e' stato anche un "laboratorio" per nuove armi a cominciare dai droni comandati a migliaia di km di distanza "comodamente" da una base. Ma il drone e' gia' il passato gli americani userebbero un arma chiamata spin boot, grande come una cassetta vhs con un proiettile al suo interno e un microprocessore in cui in memoria ha il volto della persona da uccidere, adirittura questi veivoli si passerebbero le informazioni tra di loro. Questa arma e' probabilmente l'antenato di Skynet, il supercomputer di Terminator.
Parlano tutti di intelligenza artificiale ma per fortuna non esiste ancora come intendono le persone comuni anche se, dopo l'invenzione cretina della bomba atomica, mi aspetto che diano ciscenza a una macchina di morte. Poi dopo ci sterminera' tutti perche' ci riterra' inutili come Gasparri.
In Afghanistan sono state usate anche armi che sparavano onde di calore a breve raggio bruciando tutto cio' che aveva a tiro. Stessa arma con cui i cinesi, successivamente, hanno bruciato i soldati indiani sul confine himalayano. I cinesi in Afghanistan si sono impossessati di molte tecnologie militari occidentali. D'altronde, si dice, che rifornissero i quedisti in quella zona di uomini e armi.
Per tornare alla bomba atomica oggi c'e' quella tattica, una bomba di pochi chilotoni progettata per essere usata contro flotte e basi militari ma che comunque puo' spazzare via un intero quartiere di una citta, provocando fino a 50.000 morti, non sono solo missili ma anche 24 ore. Avete capito bene amici bombe nucleari a forma di valigietta in uso sia tra gli americani che tra i russi. Non c'e' bisogno di nessun attacco missilistico per attaccare una citta'.
Per rimanere agli ordigni nucleari ce ne sarebbero stanziati nello spazio sempre da russi e americani possono attaccare persino da li.
Per rimanere in tema di missili i russi con i loro missili ipersonici, Kinzhai (che nella lingua russa stignifica per pugnale) che vanno a 6000 km/h e non c'e' difesa antimissilistica che regga. In un mio articolo anni fa scrissi che oggi le difese antimissilistiche occidentali (tutta tecnologia italiana) sono in grado di intercettare fino all'80% dei missili con Kinzhai non ne intercetteremmo nemmeno uno.
I russi hanno anche il siluro nucleare Poseidon, 100 megatoni, una potenza inimaginabile. Se lo lanciassero contro la California la cancellerebbero all'istante.
Gli italiani hanno l'aereo telecomandato con cui in Ucraina hanno mandato in tilt le centrali elettriche russe confinanti con essa e interrotto le loro trasmissioni, ma non solo e" in grado di intercettate qualunque telefonata, chat, e-mail.
Gli aerei di guerra inglesi di ultima generazione hanno i comandi nei caschi dei piloti.
Mentre in Corea del Sud gia' hanno prototipi di soldati robot creati perche' in caso di attacco nucleare possano avanzare contro il nemico, come nel caso dello spin boot, hanno nella memoria l'immagine dell'obiettivo da eliminare.
Il Giappone si sta spingendo ancora piu' in la' con robot giganti. Il loro progetto e' denominato Gundam come la famosa serie, solo che a diffetenza dei personaggi dei manga i piloto invece di stare all'interno del robot sara' guidato da remoto. Insomma non ci sara' nessuno a gridare Mazinga fuori (che peccato....).
Voglio concludere l'articolo con una buona notizia: ieri ho contattato un generale del nostro glorioso esercito e mi ha detto che dalle informazioni in loro possesso non ci sarebbe nessun pericolo di attacco nucleare da parte di Putin. Sarebbe solo la classica propaganda di guerra. L'olocausto, per ora, e' solo rimandato.
P.s. Anni fa scrissi per primo che la Corea del Nord non solo aveva la bomba ma ne teneva 10 (oggi sono 20)
Fenix
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