Ban Ki-Moon: 'Profondamente addolorato'
Manifestazione a New Delhi contro la brutale violenza alla ragazza di 23 anni
Il Mount Elizabeth Hospital di Singapore
di Maria Grazia Coggiola
E' stata cremata in segreto con una breve cerimonia funebre all'alba la ragazza stuprata e uccisa a New Delhi da un "branco" di balordi su un autobus e che si sarebbe dovuta sposare presto, secondo quanto confidato da una sua amica. Ad accogliere la bara dorata all'aeroporto proveniente da Singapore in piena notte c'era anche il premier Manmohan Singh e la presidente del partito del Congresso Sonia Gandhi, che nei giorni scorsi avevano promesso una giustizia veloce per i sei stupratori arrestati.
Ma le esequie non chiudono il sipario su una vicenda che ha sollevato un'ondata di rabbia e di commozione in India e perfino alle Nazioni Unite e che ha messo in difficoltà anche lo stesso governo indiano, costretto a blindare le vie della capitale e gli accessi della metropolitana per contenere le contestazioni dei giovani. Anche oggi, per il secondo giorno consecutivo, le strade dirette all'arco di India Gate, cuore delle violente proteste prima di Natale, e verso i palazzi governativi, sono state sigillate dalle transenne e da un massiccio cordone di polizia. Una folla di circa 3 o 4 mila giovaniha però continuato il sit-in pacifico nell'unica area dove sono consentite le dimostrazioni, nei pressi dell'antico osservatorio astronomico del Jantar Mantar.
Stamattina, i giovani hanno tentato di sfondare con spinte e una sassaiola le barriere per marciare sul Parlamento ma sono stati respinti dalle forze anti sommossa. Le dimostrazioni sono seguite in diretta no stop da diverse televisioni private. In serata, i manifestanti hanno marciato in silenzio con le candele in mano come era già avvenuto ieri sera. E' probabile che le agitazioni continueranno anche domani, quando è prevista una fiaccolata verso la fermata del bus nel quartiere di Munirca dove la giovane era salita la sera del 16 dicembre con il suo ragazzo.
La famiglia ha chiesto ai giornalisti di osservare la privacy durante i funerali che sono stati scortati da polizia e reparti speciali e a cui hanno partecipati diversi politici nonostante l'ora notturna. Sono emersi anche alcuni particolari sulla vita privata dell'aspirante fisioterapista di 23 anni, che stava facendo l'apprendistato in un ospedale pubblico, e la cui identità non è mai stata rivelata. Il Times of India l'ha chiamata Nirbhaya, mentre altri l'hanno soprannominata Damini, dal nome di un'eroina di un film di Bollywood.
Durante le esequie, un'amica, Meena Rai, ha rivelato che "doveva sposarsi a febbraio" e che "aveva già fatto tutti i preparativi e previsto di festeggiare le nozze a Delhi". La ragazza l'aveva anche accompagnata a scegliere gli abiti nuziali.
BAN KI-MOON, PROFONDAMENTE ADDOLORATO - Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, si è detto "profondamente addolorato" per la morte della studentessa indiana, stuprata dal branco. Ban Ki-moon esprimendo le condoglianze alla famiglia della giovane - riferisce un portavoce - ha condannato fermamente il crimine brutale: "La violenza contro le donne non dovrebbero mai essere accettata, scusata o tollerata" ha aggiunto la fonte ricordando che "ogni ragazza e ogni donna ha il diritto di essere rispettato, valorizzato e protetto".
(ANSA)
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