Per trasferire i contatti è sufficiente porre la propria tessera sotto uno smartphone abilitato
Nicola Smeerch Bruno
(ITnews) - Roma -In un futuro più o meno prossimo non ci scambieremo più i biglietti da visita durante meeting di lavoro. Fra quanto tempo smetteremo di farlo? Difficile dire sin da ora ma è certo che questo rituale sarà sostituito da qualcosa di molto simile ma diverso. Qualcosa di digitale. Se accadrà presto o tardi non è importante – almeno per ora. Sarà probabilmente una transizione lenta ed indolore. Ciò che ci importa oggi è conoscere e valutare le soluzioni alternative.
Qualche tempo fa, ad esempio, una società svizzera, la Poken S.A., mise in commercio delle pennine USB con coperchio personalizzabile (per lo più a forma di animale stilizzato) che contenevano la tecnologia necessaria per lo scambio di contatti per via digitale. (vedi la foto qui sotto) Bastava avvicinare due di questi piccoli drive per scambiarsi le informazioni, i propri dati di contatto. Si trattava in un certo qual modo dell’estensione dei social network online alla vita reale – al mondo degli affari, nello specifico. O questo almeno è il modo in cui la società preferiva vendere l’idea.
In queste ultime settimane, invece, si è affacciato sul mercato un nuovo modo di scambiarsi i dati tra uomini di affari. Si tratta di un sistema che prevede l’uso di uno strumento semplice e già in uso: il classico bigliettino da visita, anche se in versione digitale. La tecnologia, basata sullo standard NFC, è stata sviluppata da una giovane azienda francese, una start-up di nome PopWings. Qui trovate la sua pagina Facebook ufficiale. Ogni biglietto da visita Popwings contiene un chip NFC. Se posto sotto un apparecchio abilitato, il biglietto trasmette al cellulare i dati che contiene. Tutto molto semplice. La tecnologia NFC – lo ricordiamo – è un sistema che permette lo scambio di dati tra apparecchi a breve distanza via ad onde radio.
Il sistema PopWings – presentato a Parigi lo scorso 17 dicembre durante il BeMyApps - è formato dunque da elementi: una PopCard - il biglietto da visita munito di chip NFC che contiene fino a 4 Kbytes di dati - e dalla PopApp - la relativa applicazione per smartphone che traduce i dati ricevuti dal biglietto. Al momento l’app, del tutto gratuita, è disponibile solo per i sistemi Android ma è già previsto un suo sviluppo per il sistema operativo Windows Phone. Ogni PopCard, personalizzabile e aggiornabile, costa solo 10 Euro (spese di spedizione comprese); un prezzo decisamente basso, se si pensa che con questo sistema non ci sarà più bisogno di stampare centinaia di pezzi di carta ma sarà sufficiente portarsi dietro nel portafogli una sola unità, da usare tutte le volte in cui c’è bisogno di trasferire i propri contatti ad un nuovo partner professionale - sia esso un cliente, un fornitore, un collega, un collaboratore, ecc. Al momento – va detto – le PopCard sono in vendita solo in Francia ma l’azienda prevede di estendere presto il proprio business anche all’estero. Aspetto molto interessante: il sistema PopWings funziona già con tutti i telefoni dotati di tecnologia NFC; qui trovate un’esauriente lista che contiene anche il Galaxy Nexus di Google e il Galaxy S III di Samsung.
Nel video qui sotto potete vedere l’intervista che Charbax, ossia Nicholas Charbonnier il titolare del sito ARMDevices.net, ha fatto a Marc Gemeto e Cohen Laurence, rispettivamente il fondatore e la direttrice sales & marketing di PopWings.
http://www.tzetze.it/2012/12/la-francese-popwings-ha-inventato-il-biglietto-da-visita-nfc.html
Qualche tempo fa, ad esempio, una società svizzera, la Poken S.A., mise in commercio delle pennine USB con coperchio personalizzabile (per lo più a forma di animale stilizzato) che contenevano la tecnologia necessaria per lo scambio di contatti per via digitale. (vedi la foto qui sotto) Bastava avvicinare due di questi piccoli drive per scambiarsi le informazioni, i propri dati di contatto. Si trattava in un certo qual modo dell’estensione dei social network online alla vita reale – al mondo degli affari, nello specifico. O questo almeno è il modo in cui la società preferiva vendere l’idea.
In queste ultime settimane, invece, si è affacciato sul mercato un nuovo modo di scambiarsi i dati tra uomini di affari. Si tratta di un sistema che prevede l’uso di uno strumento semplice e già in uso: il classico bigliettino da visita, anche se in versione digitale. La tecnologia, basata sullo standard NFC, è stata sviluppata da una giovane azienda francese, una start-up di nome PopWings. Qui trovate la sua pagina Facebook ufficiale. Ogni biglietto da visita Popwings contiene un chip NFC. Se posto sotto un apparecchio abilitato, il biglietto trasmette al cellulare i dati che contiene. Tutto molto semplice. La tecnologia NFC – lo ricordiamo – è un sistema che permette lo scambio di dati tra apparecchi a breve distanza via ad onde radio.
Il sistema PopWings – presentato a Parigi lo scorso 17 dicembre durante il BeMyApps - è formato dunque da elementi: una PopCard - il biglietto da visita munito di chip NFC che contiene fino a 4 Kbytes di dati - e dalla PopApp - la relativa applicazione per smartphone che traduce i dati ricevuti dal biglietto. Al momento l’app, del tutto gratuita, è disponibile solo per i sistemi Android ma è già previsto un suo sviluppo per il sistema operativo Windows Phone. Ogni PopCard, personalizzabile e aggiornabile, costa solo 10 Euro (spese di spedizione comprese); un prezzo decisamente basso, se si pensa che con questo sistema non ci sarà più bisogno di stampare centinaia di pezzi di carta ma sarà sufficiente portarsi dietro nel portafogli una sola unità, da usare tutte le volte in cui c’è bisogno di trasferire i propri contatti ad un nuovo partner professionale - sia esso un cliente, un fornitore, un collega, un collaboratore, ecc. Al momento – va detto – le PopCard sono in vendita solo in Francia ma l’azienda prevede di estendere presto il proprio business anche all’estero. Aspetto molto interessante: il sistema PopWings funziona già con tutti i telefoni dotati di tecnologia NFC; qui trovate un’esauriente lista che contiene anche il Galaxy Nexus di Google e il Galaxy S III di Samsung.
Nel video qui sotto potete vedere l’intervista che Charbax, ossia Nicholas Charbonnier il titolare del sito ARMDevices.net, ha fatto a Marc Gemeto e Cohen Laurence, rispettivamente il fondatore e la direttrice sales & marketing di PopWings.
http://www.tzetze.it/2012/12/la-francese-popwings-ha-inventato-il-biglietto-da-visita-nfc.html
Nessun commento:
Posta un commento