Quello che è successo in questi giorni a Genova è davvero senza precedenti.
I genovesi, uniti, compatti, in coda anche per ore, hanno donato in meno di una settimana la bellezza di 250 tonnellate di cibo da caricare sulla Global Sumud Flotilla e destinare a Gaza a bambini, donne e civili palestinesi affamati.
Gli organizzatori se ne aspettavano 40.
Ne sono arrivate più di sei volte tanto grazie a un’ondata di generosità straordinaria.
Alla faccia delle battute sui genovesi tirchi, chiusi e diffidenti.
Grazie a Music for peace, ai camali del Calp, ai volontari di Movement to Gaza, alla sindaca Salis che ci ha messo la faccia, a ogni singolo cittadino che ha fatto la sua parte.
Da Genova è arrivata una risposta meravigliosa, commovente, oltreché una grande lezione di civiltà.
Orgoglioso di essere genovese.
Lorenzo Tosa

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