La notizia più eclatante di questi ultimi giorni riguarda una nuova rivelazione sui presunti comportamenti dell'ex-boss della WWE, Vince McMahon, nei confronti di una della "divas" più in luce alla metà degli anni 2000, la vincitrice del "Raw Diva Search" ed ex-coniglietta di Playboy Ashley Massaro.
Per chi ancora non ne fosse a conoscenza, durante la trasmissione podcast "Bein' Ian", il comico Dan St. Germain ha raccontato della sua passata esperienza da writer della federazione di Stamford come uno dei periodi più folli ed assurdi che abbia mai affrontato nella sua vita.
St. Germain in particolare si è soffermato su un episodio tanto singolare quanto disturbante: durante un volo nel mezzo di un tour europeo ha raccontato di come McMahon, sedutosi a fianco della Massaro, l'abbia toccata in maniera provocatoria (sembra addirittura mettendo le sue mani all'interno degli slip della ragazza), dopodiché, una volta atterrati, ha chiesto al personale - wrestler e staff WWE inclusi - di scendere e di lasciarli da soli, presumibilmente per dare loro un pò di intimità (se così si può definire) e consumare un rapporto.
Partiamo dal presupposto che in questo momento Vince McMahon, non essendo più a capo di niente ed inoltre nel pieno della tempesta mediatica legata al caso Janel Grant, è oggetto delle attenzioni di chi vuole in tutti i modi affossarlo ancor di più di quanto non sia riuscito a fare da solo.
Ma alcune dichiarazioni appaiono un pò sopra le righe, in particolare quella dell'aereo che "barcollava su e giù" per via della loro intensa attività ricreativa, come se fosse una cinquecento qualsiasi dai vetri appannati invece di un Boeing 747 o simile. Va inoltre detto che, fino a prova contraria, se una persona non è condannata non si possono certo fare giudizi se non quelli di naturale strettamente personali, come è giusto che sia per legge. Infatti, prontamente raggiunto dal sito "Ring Side News", uno degli avvocati dell'ex-chairman si è prontamente prodigato a smentire tutto, dichiarando la completa falsità degli eventi.
Ovviamente non sono qui ad "indorare" la figura di Vince McMahon: non è mai stata persona limpida, né con uomini né con donne legati alla sua vita personale e lavorativa, e lo dimostrano mille situazioni già ampiamente affrontate, dallo scandalo steroidi alla morte di Owen Hart, dal suo modo di condurre la più grande promotion di wrestling del pianeta fino alle testimonianze di bullismo da parte di ex-impiegati come l'annunciatore Justin Roberts.
Ma sapete, di questa faccenda, cosa mi ha veramente disturbato di più?
Se riuscite a recuperare il segmento, noterete che l'affermazione è stata fatta in un clima avvolto da sorrisi e risate, quasi goliardico, sulla falsariga di altri comici o "stand-up" comedian americani che giocano molto sull'affrontare tematiche pesanti a muso duro, prendendo in giro e ridendoci sopra.
Peccato che non ci sia nulla da ridere. Ma proprio nulla. E soprattutto che la diretta interessata, ormai ben 6 anni fa, si sia tolta la vita vittima di un sistema che aveva stretto intorno alla sua fragile gola la sua pesante mano. E che soprattutto adesso, nel 2025, non può né difendersi né dire la sua versione dei fatti.
Perché dietro la sua straordinaria bellezza, Ashley nascondeva una tremenda fragilità, di cui con molta probabilità un sistema complesso come quello della WWE si è approfittato in mille modi e sotto tanti aspetti.
La Massaro aveva già denunciato, nel 2007, una presunta molestia sessuale subita durante un tour nei campi adibiti alle truppe militari da parte di una persona che si era spacciata per un dottore, molestia che fu prontamente "rabbuiata" dal sistema e smentita da colui che all'epoca era dietro a questioni di questo genere, John Laurinaitis.
Ma il rapporto tra la WWE e la Massaro è avvolto ancora oggi da tanti dubbi e misteri, soprattutto perché la stessa diva soffriva di gravi disturbi e da una personalità molto fragile, che l'ha portata negli anni a fare scelte discutibili, inclusa quella di far prima parte di una class action contro la WWE per gli abusi fisici e conseguenti rischi per la salute mai presi in considerazione dalla promotion, per poi successivamente rinnegare e chiedere scusa nel tentativo di far ancora parte di quel sistema stesso.
Poi, nel 2019, dopo aver risposto alle mail dei suoi fan, chiuse quel capitolo della sua vita nel più tragico dei modi.
Pertanto, ridere, scherzare, ironizzare senza che lei possa in alcun modo poter dire il suo parere, l'ho personalmente trovato un momento privo di gusto e tatto, in particolare nei confronti di quelle persone, i familiari ed i tanti amici, che l'hanno amata e continuano a piangerla nel loro cuore.
Personalmente, invece, voglio ricordarla così: bella come una dea, simpatica, dal sorriso avvolgente e con quel sexy tatuaggio composto da un drago rosa e rosso che campeggia sotto una scritta in caratteri cinesi, "Trust No One", non fidarti di nessuno.
Una frase che la compianta Ashley avrebbe dovuto veramente seguire.
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