mercoledì 31 luglio 2024

Simone Bilis

 


Comunque un giorno qualcuno di veramente bravo dovrà raccontarla bene la storia di Simone Bils.

Perché poche volte si è vista un'atleta così in bilico tra gloria e inferno.


Parlò di "demoni nella testa"per raccontare il suo ritiro a Tokio 2021.

Si prese cura della sua salute mentale, e lo fece senza nasconderlo. 

Nonostante una campagna stampa infame, raccontò quanto la depressione spesso colpisce gli sportivi, a causa di pressioni oltre il limite del gestibile.

Contribuì a sfatare il mito dei campioni indistruttibili. Delle supereroine fatte d'acciaio.


I demoni erano anche figli degli abusi sessuali che subì dal medico della nazionale di ginnastica.


Ventilò il ritiro.

Per fortuna non lo fece.


La carriera per questioni anagrafiche sta comunque finendo ma anche a Parigi si è visto che una come lei non è mai esistita.

Luca Paladini 

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