mercoledì 17 luglio 2024

Il sesso del male

Dalle genesi alla genetica origine e fini dell' istinto criminale

di Isabella de Paz e Ferdinando Gargiulo

Editrice Agathe' Universitalia


Mi disturbano i lunghi discorsi sui mali della vita e ho una vera intolleranza per libri, trasmissioni e film ispirati a episodi violenti o, peggio ancora, alla guerra. Ho preso a leggere, perciò, questo libro con sospetto e prudenza già pronto a stroncare l' ennesimo tentativo di catturare l' attenzione dei lettori sviscerando  l' effetto splatter della cattiveria umana. E però sono rimasto sorpreso e vi dico perché. Gli autori che sono due: un uomo e una donna, lui medico, lei giornalista lui pessimista, lei no, hanno messo in scena, in queste pagine assai documentate,  il dialogo interiore di ogni Sapiens che si rispetti: che sia, cioè, capace di non andare mai d' accordo con sé stesso, decidendo di esplorare meglio tutto ciò che è stato reso insulso e scontato dai luoghi comuni e dalla retorica degli intellettuali oppure dalla cieca e violenta critica dei fanatici anti-sistema  C' è un alto tasso di spirito di ricerca inqueste pagine corredate da una ricca bibliografia in cui figurano anche Leonardo, Platone e Aristotele." Più volte l’uomo ha tentato di utilizzare gli istinti violenti come arma di difesa, probabilmente perché queste pulsioni gli sembrano  far parte delle dinamiche esistenziali, nonché delle meccaniche celesti. Ma è proprio così? Non sarà, per caso, vero il contrario, visto che di fatto l'eccesso di legittima difesa ci impedisce di amare e di essere felici? Pensate al femminicidio. Chi è la vittima se non la donna amata e, spesso, l'omicida che, dopo aver ucciso, si toglie la vita o perde la libertà? Il male genera sofferenza quindi sarebbe meglio sradicarlo dalle tendenze umane.  Questa operazione tutt’altro che semplice richiede conoscenza dei fattori che danno vita al Male, degli umori di cui si nutre e delle maschere sotto cui si nasconde, presentandosi a noi con mille altre identità. La fisica dei sistemi complessi consente un nuovo approccio al problema: seguire il volo del male può aiutarci a cambiare le carte in tavola? Così  pare. In pochi anni di analisi della complessità del Male,  già si possono avanzare alcune ipotesi, prima fra tutte che l’origine della violenza sia legata anche  a fattori genetici e ormonali, mentre la riduzione della crudeltà  scatti per l’influenza di quella che la nuova scuola inglese della psicologia sociale  definisce _maternal_ sence, (maternità o senso materno) che non è monopolio della donna, ma certo ha origine femminile. Ferdinando Gargiulo, medico  ginecologo e Isabella de Paz giornalista e scrittrice, entrambi collaboratori della rivista ArteScienza, hanno realizzato sul tema una serie di articoli che sono raccolti in questo testo, nato e cresciuto intorno alla idea che la storia dei Sapens possa essere trasformata e diventare felice, grazie a una profonda e diffusa rivoluzione umana"

Riposto integralmente la presentazione del libro, perché vorrei sfidare il pubblico a controllare se gli autori hanno onorato o no questo debito nei confronti dei lettori. Io direi di sì e segnalo che, se i vostri commenti saranno propositivi, li includeranno in una prossima edizione. L' editrice Agathe Universitalia aderisce alla la loro linea, introducendo qualcosa di nuovo nel mondo non stanco ma inamidato della editoria.

di Jacques Richard




Malheureusement, certaines hypothèses peuvent déjà être avancées, tout d'abord que l'origine de la violence est également liée à des facteurs génétiques et hormonaux, tandis que la réduction de la cruauté se produit sous l'influence de ce que la nouvelle école anglaise de psychologie sociale définit comme le sens _maternel_. , (maternité ou sens maternel) qui n'est pas un monopole des femmes, mais a certainement des origines féminines. Ferdinando Gargiulo, gynécologue, et Isabella de Paz, journaliste et écrivain, tous deux collaborateurs de la revue ArteScienza, ont créé une série d'articles sur le sujet qui sont rassemblés dans ce texte, né et élevé autour de l'idée que l'histoire des Sapens peut se transformer et devenir heureux, grâce à une révolution humaine profonde et généralisée"

Je reposte la présentation du livre dans son intégralité, car je voudrais mettre le public au défi de vérifier si les auteurs ont honoré ou non cette dette envers leurs lecteurs. Je répondrais oui et je précise que si vos commentaires sont positifs, ils seront inclus dans une prochaine édition. L'éditrice Agathe Universitalia suit leur ligne, introduisant quelque chose de nouveau dans le monde pas fatigué mais amidonné de l'édition.



De Jacques Richard

Didascalia alle foto. 

 _A INTERNO 4__ di Chiara K. Pavoni si è aperto domenica 17 luglio alle 20, il tour di presentazioni del libro


Nessun commento:

Posta un commento