mercoledì 3 luglio 2024

Marinella non hai mai capito un cazzo!

 


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Salvini si magna tutto ugualmente...

 


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Hiroshima e Nagasaki non esistono...

 


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Poveri sciacalli...

 


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Luigi ma vaffanculo!

 


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Qui urge uno psichiatra

 


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Quando si informano su Merdaset ecco i risultati

 


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Stupidi vs piddioti

 


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La vita e la morte

 


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Asmodeo

 


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Trump?

 


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La Ceccardi?

 


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Ma perché vanno sui social a fare i coglioni?

 


Vorrei rispondere a  questa provocatrice da due soldi chiedendogli perché, visto che vuole fare la parlamentare, non entra nella X Mas della generalessa Vannacci? Nella destra italiana sono in continua ricerca di coglioni e viato il video ha buone chance. Comunque meglio una Salis che questa feccia!

Fenix

Abandoned Mandurah Castle Fun Park

 


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Raffaella Carrà 😍

 


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Re Diego for ever

 


Diego era appena arrivato a Barcellona e il club catalano organizzava partite amichevoli per raccogliere fondi e pagare il suo contratto.


"Tente, i ragazzi non vengono pagati per questa amichevole?" chiese Dieguito al capitano, José Vicente Sánchez.


"No Diego, l'unico che viene pagato sei tu. Questa partita è organizzata per te."


"Se voi non venite pagati, io non gioco." A partire da quel commento, Sánchez lo comunicò ai dirigenti del Barça e disse loro che Diego non avrebbe giocato se i suoi compagni non fossero stati pagati. La dirigenza parlò con Maradona, che insistette nel non giocare se i suoi compagni non fossero stati pagati.


Alla fine, riuscì a far sì che il denaro delle amichevoli fosse diviso tra tutti.

Notizie e Non Solo

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Interesting Stone House, England

 


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Pelé, 1958

 


Ogni volta che ripenso al Mondiale di Pelé nel 1958 (seppur solo da ricercatore storico, non avendo vissuto quegli anni), conclusosi con la sua doppietta trionfale contro la Svezia a meno di 18 anni d'età, un po' mi commuovo.


Un po' perché Pelé stesso da bambino, a seguito del dramma nazionale del Maracanazo del 1950, aveva promesso a suo padre di vincere il Mondiale, con la tipica incoscienza fanciullesca dei ragazzini.

Un po' perché in quel Mondiale indossava la 10 a 18 anni d'età ancora da compiere, rendendola iconica in tutto il Mondo.

Un po' perché in quella finale aveva appena 17 anni e 249 giorni, e nonostante ciò segnò due gol (e un assist, per il pareggio di Vavá), tra i quali ben figura un quadro in cui umiliò il suo diretto marcatore con un sombrero da consegnare alla leggenda.


Da qualunque prospettiva io lo guardi, resterò sempre ammaliato di fronte alla grandezza del primo Mondiale vinto da Pelé, che ancora oggi risulta uno dei più sconvolgenti di tutti i tempi, con i suoi 6 gol e 2 assist in 4 partite.


Perché la precocità di Pelé, a distanza di 66 anni dal primo trionfo dei due trionfi al Mondiale della dinastia d'oro del Brasile, non ha davvero eguali nella storia del calcio.


Giovane Re.


Gabriele Gilli ✍🏻

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Allenamento di Bruce Lee

 


🥋💪🔥 La routine di allenamento che Bruce Lee svolgeva a metà degli anni '60 in palestra era estremamente esigente e varia. Includeva corse di diversi chilometri per aumentare la resistenza cardiovascolare, allenamento con pesi ed esercizi a corpo libero per sviluppare la forza muscolare. Lee praticava anche boxe e kickboxing per migliorare la velocità e l'agilità, e dedicava tempo a intensi esercizi di stretching per mantenere la flessibilità. Inoltre, integrava sessioni di meditazione per mantenere la concentrazione e la calma mentale. Questa combinazione di discipline ha reso Bruce Lee una leggenda sia nelle arti marziali che nel cinema.

#BruceLee #Allenamento #ArtiMarziali

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L'abilità di Hulk Hogan

 


Hulk Hogan sarebbe stato in grado di difendersi in un confronto reale quando si trovava all'apice della propria forma fisica ed atletica? 


(articolo tradotto dalla pagina Wrestle World Watchers, l'originale potete trovarlo al seguente collegamento:

https://www.facebook.com/share/p/Yb568KPw7qPn2rGo/ ) 


Immaginate di salire sul ring e di trovarvi di fronte l'imponente e gigantesca figura di Hulk Hogan nei suoi anni migliori. 

Hogan era davvero in grado di difendersi oppure il suo personaggio era soltanto un'illusione ben congegnata? 

Anche se le opinioni sulla "durezza" di Hogan variano, un'analisi più approfondita rivelerebbe un quadro più complesso. 

Per prima cosa, affrontiamo il motivo per cui Hogan potrebbe essere sempre stato sottovalutato. 


Il leggendario Lou Thesz, nel suo libro "Hooker", criticò Hogan definendolo un non-wrestler senza credenziali legittime. 

Hogan non ha mai avuto un background di wrestling amatoriale ed in gioventù è stato al massimo un giocatore di baseball. 

Thesz, un devoto wrestler della vecchia scuola, aveva poco rispetto per coloro che erano al di fuori della cerchia del wrestling tradizionale, denigrando pesantemente non solo Hogan, ma anche altre icone quali Antonino Rocca e perfino Bruno Sammartino! 


L'immensa popolarità di Hogan raggiunta negli anni '80 lo rese un facile bersaglio di tali critiche e veniva spesso etichettato come uno showman piuttosto che come un wrestler legittimo. 

È interessante notare che lo stesso Hogan ha minimizzato le sue capacità di combattimento. 

In una recente intervista con Theo Von, ha ricordato con umorismo che in Giappone fu difeso nello spogliatoio dall'amico "Earthquake" John Tenta, dopo aver subito minacce da Koji Kitao, una storia probabilmente un tantino esagerata, nello stile di Hulk Hogan. 

Koji Kitao, noto più per le sue chiacchiere che per le sue reali abilità nel combattimento, fu facilmente sconfitto in un combattimento della UFC da Mark Hall, un atleta molto più piccolo di lui. 


Nonostante la modestia di Hogan quando tratta certi argomenti, ci sono ragioni convincenti per credere nella sua tenuta in un reale confronto fisico. 


L'allenamento "hardcore" che ha ricevuto Hogan sotto la guida del leggendario "shooter" Hiro Matsuda rappresenta già di per sé un ottimo esempio. 

Matsuda una volta ruppe una gamba a Hogan durante l'allenamento per mettere alla prova la sua dedizione. 

La perseveranza di Hogan e il continuo addestramento sotto Matsuda, specializzato in tecniche destinate a scenari di combattimento reali, conferirono a Hogan una base formidabile. 


Ciò è stato evidente quando ha accidentalmente soffocato il conduttore televisivo Richard Belzer durante un programma televisivo a metà anni ottanta, dimostrando la sua conoscenza pratica di queste prese. 

Un'altra testimonianza della "durezza" di Hogan fu il suo scontro con Verne Gagne, un famoso wrestler anche a livello amatoriale e promoter della AWA (American Wrestling Association). Durante una discussione riguardante i compensi economici, la situazione si scaldò a tal punto che Hogan afferrò Gagne con una presa alla testa. Sebbene Gagne ne venne fuori senza subire gravi danni, il fatto che Hogan sia stato in grado trattenere con una presa un lottatore così esperto la dice lunga sulle sue reali abilità. 

Anche il leggendario Stu Hart, padre di Bret "Hitman" Hart, ha fatto più volte riferimento a questo episodio per garantire la credibilità di Hogan come "fighter". 


Anche se, molto probabilmente, Hogan potrebbe non essere stato un combattente abile al livello di Rick Rude, "Dynamite Kid" Tom Billington, Buzz Sawyer o Haku, il suo addestramento e le sue esperienze suggeriscono che fosse tutt'altro che indifeso. 

Hogan, uomo d'affari scaltro e professionale, ha intelligentemente evitato le risse di strada per tutta la propria carriera, ma quando si è trovato in una situazione critica, ha sempre dimostrato di saper tenere testa. 


Quindi, Hulk Hogan era più duro di quanto molti credessero? 

Le prove indicherebbero un sonoro sì. 

La sua resilienza, allenamento e capacità di gestire se stesso in situazioni difficili evidenzierebbero un lato di Hogan che va ben oltre il personaggio che interpretava sul ring. 


#HulkHogan #WrestlingLegends #ProWrestling #WWE #WrestlingHistory #Hulkamania

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Absolutely love this😍

 


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Natural beautiful Snow White.. ❤️🏞️🌧️

 



--------------🌦️----------🌦️--------------

#snow #ice #winter #nature #travel #photography #mountains #cold #love #photooftheday #usa #christmas #instagood #adventure #alaska #naturephotography #hockey #landscape #beautiful #frozen #snowday #glacier #outdoors #hiking #iceskating #snowboarding #water #sky #icecream #wanderlust

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Very pretty😍

 


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Ciaone Borghezio

 


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Very Nice Place 🥰🥰




#house 

#cabinlife 

#dreamhome 

#bestchallenge 

#love

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I need this kind of peace ❤

 


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Wow.. Amazing 🤩💚

 


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lunedì 1 luglio 2024

Mike Tyson

 


"Bruce Lee era un artista marziale, ma era un combattente di strada. Gli piaceva combattere davvero. Non era teatrale, combattere gli piaceva sul serio. Aveva una fantastica filosofia di vita che mi ha lasciato senza fiato. Bruce Lee era un assassino, ferisce, fa più danni possibile.

Devi avere rispetto per la sua filosofia. Quella filosofia, è la filosofia del guerriero per eccellenza." -Mike Tyson 

Buon Compleanno Mike Tyson 🎂 

#brucelee

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Bettina Von Armin Brentano

 


Noi siamo legati al nostro breve tempo lineare.

Si nasce, si vive, si muore.

Queste le uniche nostre certezze nella nostra vita. 


Il Tempo invece è rotondo, e noi, con la nostra vita limitata, siamo solo un piccolo segmento all’interno di un Infinito incomprensibile alla mente umana.


(Bettina Von Armin Brentano)

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Jean Paul Belmondo Buon Appetito!

 


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Robert De Niro & Liza Minnelli "New York, New York", 1977

 


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Audrey Hepburn & Gregory Peck Sul set di "Vacanze romane", 1953 Buon Pomeriggio!

 


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LA LUNA

 


L'annuale moto di rivoluzione intorno al Sole, le mensili fasi lunari, la giornaliera rotazione terrestre. Nelle antiche civiltà la ritmicità della natura, l'alternanza delle stagioni, il susseguirsi del giorno e della notte erano affidati alle corrispondenti divinità.


La divinità solare e quella lunare erano quasi sempre di sesso opposto. Nelle diverse mitologie vengono ricondotte al rapporto tra genitore e figlio (Nanna e Šamaš nella mitologia babilonese), tra fratello e sorella (Elio e Selene, Apollo e Artemide per i greci) o  ad uno sposalizio celeste (ierogamia). Più raramente  un'unica divinità personificava entrambi.


Soprattutto in tempi più remoti la Luna è stata associata a divinità maschili e chiamata al maschile (Sin o Nanna in Mesopotamia, Tsukuyomi nell'antico Giappone).


Nella mitologia greca e latina si è affermata la figura di Selene, la dea-luna. Per sincretismo è stata in seguito attribuita una connotazione lunare anche ad Artemide ed Ecate. Selene era associata alla Luna piena, Artemide alla Luna crescente, Ecate alla Luna calante e Perseide alla Luna nuova.


Il ciclo lunare ha una durata di circa 29 giorni ed è stato tradizionalmente associato a quello mestruale con i suoi 28 giorni. Anche se scientificamente non è risultata un'effettiva influenza della Luna sul ciclo mestruale e sulla fertilità femminile ancora oggi si tratta di una convinzione diffusa. Ciò contribuisce al forte legame simbolico tra la Luna e il femminile.


Il termine luna viene anche utilizzato con riferimento temporale per indicare l'arco di un mese. La "Luna di miele" indicava il primo mese del matrimonio, oggi più genericamente il primo periodo di vita matrimoniale o il viaggio di nozze.


Karl Schweninger "Luna" (1903), Olio su tela 85 x 51 cm.

Mitologia greca 

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Ila

 


Ila il giovane è bellissimo ragazzo amante di Eracle.

Ila era un bellissimo giovane, figlio della ninfa Menodice e di Teodamante, re dei Driopi, che vivevano ai piedi del monte Parnaso. Durante una delle sue peregrinazioni, Eracle si trovò a passare per la terra dei Driopi, dove incontrò il loro re Teodamante, intento ad arare i campi con un aratro tirato dai buoi. Eracle era affamato o forse cercava solo un pretesto per menare le mani, per cui chiese che gli venisse consegnato uno dei buoi; al rifiuto di Teodamante, lo uccise. Dopo aver banchettato col bue, Eracle vide Ila e rimase così affascinato dalla sua bellezza che lo rapì e lo condusse con sé come scudiero nella spedizione degli Argonauti alla ricerca del vello d’oro, guidata da Giasone.

Durante la spedizione, nel corso di una sosta della nave Argo lungo le coste della Misia, presso la foce del fiume Chio, Eracle andò alla ricerca di un albero per sostituire un remo che si era spezzato, mentre Ila fu mandato ad attingere l’acqua dalla vicina fonte di Pege, ma non fece mai ritorno. Quando Eracle tornò alla nave e gli fu riferito della scomparsa del suo amante Ila, si mise sulle sue tracce, insieme a Polifemo ¹, figlio di Elato, ma quando i due raggiunsero la fonte, vi trovarono solo l’anfora per l’acqua e nessun segno di lotta con nemici o animali feroci: Ila era letteralmente scomparso nel nulla. Eracle continuò a cercarlo ancora, coinvolgendo nelle ricerche anche i Misi, ma senza successo, e lo pianse a lungo, finché, rassegnato, decise di tornare a dedicarsi alle sue fatiche, abbandonando l’impresa degli Argonauti.

Mitologia greca 

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I nostri fascistelli non c'arrivano

 


Una semplice osservazione rivolta a chi, in Italia, si spella le mani per il risultato del Front National. 


Cari signori e care signore, sappiate che questa persona voleva militarizzare la frontiera italo-francese, schierando l'esercito per costringere migliaia di persone, migranti, a rimanere in Italia e non andare in Francia. Questa persona, così come il suo intero partito, se ne frega del nostro Paese e ben volentieri godrebbe del nostro sfacelo se questo consentisse alla sua nazione di prosperare. 


Non chiamatevi patrioti se poi ammirate e applaudite gente che fa danni o farebbe danni all'Italia. Vale per la Le Pen come per l'altro losco figuro da decenni dedito alla rapina e all'estorsione (anche) ai nostri danni, Orbán.


Levatevelo questo guicciardinismo e quel "o Franza o Spagna purché se magna". O smettete di chiamarvi patrioti.

Leonardo Cecchi 

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Tiny House Lifestyle

 


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Cliff Cabin

 


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Lo Stato smetta di aiutare la mafia

 


Alla Sicilia serve l’acqua potabile in ogni angolo del suo territorio 12 mesi l'anno, non il ponte sullo stretto di Messina.

Soumalia Diawara 

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Welcome Stronzetti Provera

 


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I veri scienziati ci spiegano perché fa caldo

 


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Simply wonderful❤️

 


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Tiny House Lifestyle

 


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Il Caffè Scozzese

 


Nei pressi dell'Università di Leopoli, nell'allora Polonia e nell'attuale Ucraina, nel locale "il Caffè Scozzese" si riunivano alcuni matematici per discutere dei più recenti sviluppi della disciplina. Tra i tanti, il più famoso era il grande Stefan Banach. 


Durante i loro primissimi incontri, i problemi venivano scritti a matita direttamente sul marmo dei tavolini ed erano gli stessi matematici che li riponevano nel magazzino per evitare che fossero andati perduti o barbaramente cancellati. In seguito, fu proprio la moglie di Banach, Łucja Braus, che acquistò un taccuino dove i membri del sodalizio potevano scrivere e che, alla fine della giornata lasciavano in custodia al proprietario del Caffè. 


Quel libricino, dove furono raccolti 193 problemi, prese il nome di Libro Scozzese e la sua prima pubblicazione vide la luce solamente dopo la Seconda Guerra Mondiale. Risolverli diventò quasi un gioco: chiunque avesse dimostrato uno dei problemi avrebbe ricevuto vari premi, che generalmente variavano a seconda della difficoltà del problema stesso, ma si trattavano spesso di premi puramente simbolici come del vino, della birra o del whisky. 


Il caso più lodevole però è quello del quesito numero 153, dove si presentava un ostico problema di approssimazione negli Spazi di Banach, proposto da Stanisław Mazur.

Anche Alexander Grothendieck, considerato da alcuni il miglior matematico del XX secolo, cercò, senza successo, di trovare una soluzione. Trent'anni dopo la sua formulazione, il matematico Per Enflo trovò finalmente la soluzione. 


Il premio? Un'oca viva, che Mazur consegnò ad Enflo nel 1972.

Storie Scientifiche 

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