È stato in città dal 1988 al 90. Ha rivoluzionato il basket. Ha introdotto la motion offense, il penetra e scarico. Trasformò il pivot in giocatore completo
Addio a Mirko Novosel, leggenda della pallacanestro mondiale, allenatore della Paini Napoli, cambiò gli occhi del gioco a generazioni di allenatori partenopei.
Precursore dei tempi, il fondamentale del tiro al centro del villaggio e poi il resto. Prima ancora dell’introduzione della linea da tre punti, coach Novosel allargò il campo lasciando la possibilità di dilatare gli spazi offensivi. Già la Jugoslavia di Petrovic diede il via a tale cambio di rotta. A Napoli, dal 1988 al 1990, portato dall’ingegnere De Piano: allora, per capirci, era come se il Napoli avesse ingaggiato oggi Pep Guardiola. Novosel mutò il paradigma secondo cui i ruoli dovessero presupporre specifiche caratteristiche. Lui trasforma il pivot in giocatore completo, un lungo può anche giocare sul perimetro così come un playmaker trovarsi in condizione di poter attaccare il ferro. Portò la motion offense, il penetra e scarico, il concetto di energia offensiva così come quella difensiva. Il ritmo era sempre alto, curava i dettagli, un atleta completo sarebbe stato un giocatore migliore. Atletismo e tecnica, pura abbinata al talento. Massimo Sbaragli, Mimmo Morena, Giovanni Dalla Libera, giocatori che negli anni ’90 erano già moderni poiché toccati dallo sguardo di Mirko Novosel.
Ha conquistato due Europei (più uno juniores), due Coppe dei Campioni, due Coppe delle Coppe, due campionati jugoslavi e sette Coppe di Jugoslavia mentre da direttore tecnico ha conquistato le Olimpiadi del 1980 con la Jugoslavia.
È stato inserito nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame .
https://www.ilnapolista.it/2023/07/mirko-novosel-de-piano-lo-porto-al-napoli-basket-come-se-il-napoli-avesse-preso-guardiola/
Previti71
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