martedì 29 agosto 2023

Milano, Francesca Quaglia travolta e uccisa in bici da un camion: quinto caso da inizio anno

 Ciclista di 28 anni travolta e uccisa da un camion a Milano: nuovo caso in pochi mesi 

 

Una donna di 28 anni, Francesca Quaglia, è stata investita e uccisa da un autocarro mentre si trovava in bicicletta in viale Caldara nei pressi di piazza Medaglie d'Oro, in una zona del centro di Milano. Sul posto stanno indagando gli agenti della Polizia locale. Si tratta del quinto caso di ciclisti travolti da mezzi pesanti e uccisi nel 2023 nella città lombarda.

L'autista del camion, un uomo di 54 anni, è stato soccorso e trasportato in codice giallo dall'ambulanza all'ospedale Policlinico in stato di choc.

Dalle prime evidenze risulterebbe che la ciclista sia stata travolta dal lato sinistro del mezzo pesante, quindi non quello interessato dal cosiddetto 'angolo cieco'.

La vittima, chi era

Francesca Quaglia, 28 anni, è la vittima dell'incidente di oggi a Milano. Nel suo profilo Instagram scriveva di essere “Traduttrice e copywriter freelance. Traduco dall'inglese e dalle lingue scandinave verso l'italiano", la sua frase di presentazione sul profilo Linkedin. Nata il 4 luglio 1995, originaria di Medicina (provincia di Bologna), Francesca aveva conseguito la laurea triennale all’Università Ca' Foscari di Venezia in Lingue, letterature e linguistica scandinave, per poi specializzarsi in Lingue e letterature scandinave all’Università di Uppsala, in Svezia, e alla Statale di Milano”.

Le ricostruzioni dello schianto

È stata agganciata quando con la sua bicicletta è ripartita alla sinistra di un mezzo pesante, all'altezza di un semaforo, ed è poi finita sotto le ruote anteriori del camion, Francesca Quaglia, 28 anni, morta stamani in viale Caldara in centro a Milano. Il mezzo l'ha trascinata per alcuni metri prima che il camionista se ne accorgesse. Il conducente sarà indagato per omicidio stradale e la Procura di Milano ha disposto l'autopsia sul corpo dela giovane.

 

La ciclista, affiancata a sinistra alla parte anteriore del mezzo pesante, sarebbe rimasta 'agganciata' al camion, che ripartendo l'ha travolta. Una dinamica che non potrà essere confermata dalle immagini di videosorveglianza, dal momento che la telecamera che riprende il luogo dell'incidente è di tipo 'brandeggiante', ovvero di quelle che ruotano, e non era puntata sull'area dell'incidente al momento dell'impatto.

 

L'obbligo di rilevatore

Dal primo ottobre a Milano sarà impedita la circolazione dei mezzi pesanti senza i sensori per la rilevazione dell'angolo cieco nello specchietto in base a un provvedimento della Giunta deciso dopo numerosi incidenti mortali che hanno coinvolto pedoni e ciclisti investiti da mezzi pesanti.

La delibera modifica la disciplina di Area B, la ztl grande quasi come tutta la città, e impedisce il divieto di accesso e circolazione in città per i mezzi a partire dalle 3,5 tonnellate non dotati di sistemi per la rilevazione. Per altri mezzi è stato dato il tempo per adeguarsi.

Quinto caso nel 2023

Quello di stamani che ha causato la morte di una ragazza di 28 anni in viale Caldara è il quinto incidente mortale a Milano che vede coinvolti nel corso dell'anno ciclisti e mezzi pesanti. Il più recente a giugno quando una ciclista di 60 anni era stata travolta e uccisa da una betoniera in piazza Durante, vicino a piazzale Loreto. L'8 maggio, un tir aveva ucciso un uomo di origine cinese, in via Comasina. Il 20 aprile aveva perso la vita, in sella alla sua bicicletta, una 39enne, sempre travolta e uccisa da una betoniera in via Francesco Sforza. A febbraio, era morta una donna di 38 anni, investita da un mezzo pesante all'angolo tra piazzale Loreto e viale Brianza.

 
https://www.leggo.it/schede/milano_incidente_ciclista_morta_chi_e_vittima_francesca_quaglia_oggi_29_8_2023-quinto_caso_nel_2023-6-7600121.html
 
Giordani71

 

 

 

 

 

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