A pochi giorni dall'estremo gesto di Williams Martinez, vittima della depressione, un altro calciatore si è tolto la vita. A febbraio il suicidio dell'ex bomber Santiago Garcia
Ancora un suicidio nel calcio uruguaiano. A una settimana dallo choc per il fatale gesto del 38enne Williams Martinez, difensore del Villa Teresa, sulle rive del Rio La Plata si piange la scomparsa di un altro calciatore, il 27enne terzino Emiliano Cabrera, toltosi la vita nella notte tra giovedì e venerdì. È il terzo caso di suicidio registrato nel calcio charrùa negli ultimi sei mesi, da quando l'ex attaccante Santiago Garcia pose bruscamente fine a una lunga lotta contro la depressione con due colpi d'arma da fuoco.
SITUAZIONE PREOCCUPANTE
—Nel caso di Cabrera, terzino cresciuto nel Boston River con una carriera spesa prevalentemente nelle serie minori tra Uruguay e Spagna, restano ancora sconosciuti i motivi dell'estremo gesto. Ma, anche stavolta, la stampa locale parla di una "complessa e problematica situazione famigliare che - spiega Ovacion - avrebbe spinto il giocatore in un profondo stato depressivo". Al proposito, il sindacato calciatori già espressosi dieci giorni fa dopo il suicidio di Martinez ha ribadito "l'allarme per un triste fenomeno sempre più frequente negli ultimi tempi".
https://www.gazzetta.it/Calcio/Campionati-Esteri/25-07-2021/uruguay-suicida-emiliano-cabrera-4103046492416.shtml
Previti71
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