L’esercito pakistano ha affermato, il 26 luglio, che 46 soldati afghani hanno attraversato il confine con il Pakistan per evitare attacchi dei talebani, il 25 luglio, ma l’Afghanistan ha negato tale notizia.
In particolare, secondo l’Esercito di Islamabad 46 membri delle forze di sicurezza afghane, tra cui 5 ufficiali, avrebbero attraversato il confine dalla città di Chithal nella provincia Nord-occidentale di Khyber Pakhtunkhwa, in Pakistan, la sera del 25 luglio. L’esercito pakistano ha dichiarato che i soldati afghani avrebbero ricevuto cibo, alloggio e servizi medici necessari e che le forze pakistane avevano notificato l’accaduto alle autorità afghane. Tuttavia, il 26 luglio, il governo di Kabul avrebbe negato tali affermazioni, dichiarando che non si trattasse della verità e che non vi fosse alcun soldato afghano scappato in Pakistan.
Il 27 luglio, le forze armate pakistane hanno diffuso un video ritraente di soldati afghani in uniforme accolti dalle truppe pakistane. Tale filmato è stato accompagnato da una dichiarazione in cui è stato specificato che i soldati in questione sono stati restituiti “amichevolmente” alle autorità afghane su loro richiesta insieme alle loro armi e attrezzature. Il Pakistan ha dichiarato che continuerà ad offrire qualsiasi tipo di sostegno ai propri “fratelli afghani nel momento del bisogno”. Le autorità pakistane hanno così confutato la smentita afghana del giorno prima ma nessuna tra le parti ha fornito informazioni sui combattimenti dalla parte afghana del confine che avrebbero causato la fuga dei soldati di Kabul.
Quest’ultima vicenda si colloca in un momento in cui talebani stanno conquistando porzioni di territorio in Afghanistan e hanno preso il controllo su valichi di frontiera strategici con diversi Paesi confinanti. I talebani starebbero poi minacciando di conquistare più capoluoghi di provincia. Secondo quanto riferito da Associated Press, al momento, i talebani controllerebbero circa la metà dei 419 centri distrettuali dell’Afghanistan.
Secondo Associated Press, le relazioni tra il Pakistan e l’Afghanistan hanno una storia lunga e complessa connotata anche da scarsa fiducia e sospetti. I rapporti tra le parti si sono ulteriormente deteriorati quando i talebani hanno invaso la città di confine afghana di Spin Boldak il 14 luglio scorso. Secondo Associated Press, i combattenti talebani sarebbero stati visti ricevere cure mediche in un ospedale pakistano nella città di Chaman, oltre il confine da Spin Boldak. In tale contesto, gli Stati Uniti hanno effettuato attacchi aerei a sostegno delle truppe afghane nella città meridionale di Kandahar, a circa 100 chilometri a Ovest di Spin Boldak.
Il Pakistan ha respinto le accuse di aiutare i talebani e ha sottolineato di essere riuscito a fare pressioni sugli insorti nei colloqui di pace intra-afghani iniziati il 12 settembre 2020. Da parte sua, il Pakistan accusa l’Afghanistan di ospitare i talebani pakistani, un gruppo militante separato dai talebani afghani che ha intensificato attacchi ai militari pakistani.
Tra gli ultimi episodi di frizione tra Pakistan e Afghanistan, il 17 luglio, poi, la figlia dell’ambasciatore dell’Afghanistan in Pakistan, Silsila Alikhil, è stata brevemente rapita, torturata, e poi liberata da aggressori sconosciuti. Il giorno dopo, Kabul ha ritirato il proprio ambasciatore a Islamabad affermando che il diplomatico non tornerà fin quando Islamabad sarà in grado di risolvere tutte le minacce di sicurezza che comprenderebbero l’arresto e il processo dei rapitori.
Camilla Canestri, interprete di cinese e inglese
https://sicurezzainternazionale.luiss.it/2021/07/27/pakistan-46-soldati-afghani-attraversato-confine/
Bush71
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