Una
spiegazione su una lettera riservata – come riporta FanPage – dove ben
tre eurodeputati leghisti chiedevano alla Commissione europea per la
Salute di opporsi ad una proposta sacrosanta: sospendere le regole sui
brevetti dei vaccini anticovid, consentendo così a chiunque fosse in
grado di produrli di andare libero. Una misura che avrebbe aiutato
l’Italia ma anche tanti paesi poveri.
Per i tre eurodeputati
leghisti Gancia, Adinolfi e Vuolo (assieme ad alcuni deputati di
Montecitorio) sospendere i brevetti sarebbe stata infatti un’idea “cieca
e ideologica”. Cieco e ideologico, hanno detto. Consentire a tanti
paesi che non possono permettersi di importare milioni di vaccini per
salvare vite, sarebbe cieco e ideologico. Un bel modo di definire una
misura che sarebbe andata a vantaggio di molti e a danno di pochi, le
Big Pharma.
Poi però, quando la proposta è naufragata sul piano
mondiale (era stata avanzata all’Organizzazione Mondiale del Commercio),
si sono subito affrettati a votare “si” ad una propostina del
Parlamento europeo sullo stesso tema che non vincola niente e nessuno a
fare nulla (qui non era rischioso). Così hanno salvato le apparenze.
Vergogna,
davvero vergogna. Salvini, loro capo, dia spiegazioni al Paese sul
perché i suoi uomini prendono posizione a favore delle Big Pharma contro
l’Italia e non solo.
https://www.facebook.com/leonardocecchi1991/photos/a.1495736714076995/2832904240360229/
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