Virus del raffreddore blocca per pochi giorni il Sars-Cov-2
Ferma temporaneamente replicazione, studio Oxford su interazioni
ROMA, 30 MAR - Il rinovirus, ovvero il virus che causa il comune
raffreddore, innesca una risposta immunitaria innata che sembra bloccare
la replicazione di Sars-CoV-2 nelle cellule del tratto respiratorio. Ma
l'effetto dura solo pochi giorni.
A metterlo in luce è uno studio pubblicato sul Journal of Infectious
Diseases e guidato da scienziati dell'Università di Glasgow.
Ricerche precedenti hanno dimostrato che le interazioni con altri virus
respiratori possono influenzare il tipo e la gravità delle infezioni
negli individui e il modo in cui infettano e circolano intorno a gruppi
di persone. Nello studio, i ricercatori hanno prima infettato le cellule
respiratorie umane con Sars-CoV-2 in laboratorio, ricreando l'ambiente
cellulare in cui si verificano normalmente le infezioni. Hanno quindi
studiato la replicazione di Sars-CoV-2 in queste cellule, sia in
presenza che in assenza di rinovirus, che sono i virus respiratori più
diffusi tra gli esseri umani. "La nostra ricerca - spiega Pablo Murcia,
dell'Mrc-University of Glasgow Center for Virus Research - mostra che il
rinovirus innesca una risposta immunitaria innata nelle cellule
epiteliali respiratorie che blocca la replicazione del virus Covid-19,
Sars-CoV- 2. Ciò significa che la risposta immunitaria causata da lievi e
comuni infezioni da da virus del raffreddore, potrebbe fornire un certo
livello di protezione transitoria contro Sars-CoV-2, bloccando
potenzialmente la trasmissione e riducendo la gravità di Covid".
La fase successiva sarà studiare cosa sta accadendo a livello
molecolare durante queste interazioni virus-virus per capire di più sul
loro impatto sulla trasmissione della malattia e capire se una crescente
prevalenza di rinovirus possa ridurre il numero di nuovi casi di Covid.
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