di Alessia Trentin
il cane indossava la mascherina al supermercato, ma ciononostante l’igiene non era garantita, secondo un cliente che ha protestato: l’animale era nel carrello, tra le corsie trasportato dal padrone. La bizzarra vicenda è accaduta ieri al Mega di Belluno dove un cittadino, GT., ha notato l’uomo che, nel carrello, aveva i figli, ma anche il cane. Nulla da ridire sulla prole a bordo, G.T. si è però indignato per la presenza dell’animale sistemato in un posto dove, invece, dovrebbe essere mantenuta l’igiene e dovrebbero essere messi solo gli alimenti.
«Mi sono rivolto alla direzione del negozio – spiega il cittadino -, ma in quel momento il direttore non c’era. Volevo che qualcuno dei dipendenti intervenisse a richiamare quella persona e a spiegare che non si può mettere un cane nel carrello della spesa, non era giusto lo dovessi fare io perché di certo il tutto sarebbe finito con un litigio». E così il caso è finito con un niente di fatto, il proprietario del cane ha proseguito le sue compere con il carrello affollato e del tutto ignaro dello shock provocato mentre G.T., contrariato, l’ha guardato da lontano. «Io amo gli animali, ma non trovo giusto trattarli come persone – conclude -, in più quella bestiola aveva addosso anche una mascherina, mi sembra davvero un’assurdità. Era la prima volta che mi capitava di assistere ad una scena simile, per fortuna, ed è indicativo di come il culto del cane sia arrivato anche in Italia. Lo avevo constatato anni fa in Francia, ora qui da noi è uguale».
Le misure igieniche rese più restrittive per la pandemia, certo,
hanno influito sul senso di indignazione dell’uomo che nel vedere la
scena ha subito pensato a come l’animale, camminando a terra, potesse
sporcare il carrello dove successivi clienti avrebbero riposto il loro
cibo, frutta e verdura da consumare crudi compresi.
Alessia Trentin
https://www.leggo.it/italia/cronache/cane_con_mascherina_supermercato_belluno-5861590.html
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