sabato 11 ottobre 2014

Torino. In strada contro precariato e Jobs Act

manifestazione-Stefano Antonio Di Meo- Come in tutte le città italiane, anche a Torino gli studenti sono scesi in piazza a centinaia per manifestare contro la riforma della scuolapromossa dal governo Renzi, colpevole, a detta degli organizzatori del corteo, di aumentare la precarietà nel mondo scolastico e limitare il diritto allo studio.
Tanti i temi toccati negli interventi dei collettivi studenteschi, dalla scarsità di finanziamenti per contributi e borse di studioall’avversione al “Jobs Act”, il piano per rilanciare il lavoro proposto dall’esecutivo e in queste ore al vaglio del Parlamento.
Un corteo pacifico formato per lo più da studenti e universitari, supportati dai gruppi Cobas e dai rappresentanti di piccole sigle sindacali torinesi. “Comincia la stagione della mobilitazione contro queste riforme” spiegano gli organizzatori, che proseguono additando i vari governi che si sono susseguiti in questi anni: “non ci fidiamo di chi ha contribuito a creare questo sistema di precariato e un livello record di disoccupazione e adesso ci dice di voler risolvere la situazione. Questo non è che l’inizio della nostra protesta”.
Al centro della protesta ci sono le conseguenze di una riforma che acuirebbe il divario tra le scuole italiane, penalizzando gli istituti che i nuovi parametri definiranno come peggiori: “la competitività tra le varie strutture scolastiche non è che il primo passo per permettere l’infiltrazione dei privati nel tessuto dell’istruzione pubblica”.
Presenti in piazza anche gruppi di insegnanti precari, che hanno duramente contestato l’allargamento dei poteri nelle mani dei dirigenti scolastici, la discrezionalità di promozione e rimozione del corpo docenti da parte di presidi e dirigenti e il nuovo modello retributivo introdotto dal governo che non prevede l’omogeneità del diritto allo scatto d’anzianità.
 “Scendere in piazza è l’unico modo per impedire un pacchetto di riforme che, se dovesse andare in porto, vedrebbe le condizioni di lavoro di tutto il personale scolastico peggiorare irrimediabilmente” rivendicano i rappresentanti della Federazione Provinciale Comparto Scuola.
Già annunciata un’altra manifestazione in programma venerdì 17 ottobre, che vedrà la partecipazione di studenti, lavoratori e sindacati. 

http://www.articolotre.com/2014/10/torino-in-strada-contro-precariato-e-jobs-act/

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