-Redazione- Libera Antimafie ha un comportamento mafioso. E' questa l'opinione di Gaia Pernarella, consigliere M5s del Lazio, che, a margine della seduta del Consiglio Regionale di mercoledì scorso, ha attaccato duramente l'associazione di Don Ciotti.
Intervenendo riguardo al patrocinio non oneroso dato dalla Regione a una manifestazione sportiva, la politicante aveva toccato il tema dei contributi a Libera: "E' l'unica associazione che ha ricevuto un contributo di 15 mila euro", aveva spiegato Pernarella. "Siccome sappiamo che questo Consiglio, questa Giunta e questa maggioranza sono particolarmente vicine all'associazione di Don Ciotti, io sostengo da tempo che essa goda un trattamento diciamo privilegiato da parte di questa giunta".
"Io sono attiva in diverse associazioni antimafia tra cui la Caponnetto e la Cittadini contro le mafie e la corruzione", ha aggiunto, "però non mi piace la propaganda antimafia, mi piacciono di più gli atti. Quindi intitolare aule, o fare dei bei proclami contro le mafie non è come fare denuncia o fare informazione nelle scuole, che è una attività che Libera fa ma che comunque, anche in questo caso, è l'unica a prendere soldi pubblici per fare questa attività".
"La mia è una valutazione sui fatti", ha proseguito. "Ho valutato i patrocini onerosi erogati dalla Regione Lazio. L'unica associazione che non sia ente pubblico, o scuola, o università, o pubblica amministrazione a prendere questi soldi pubblici è stata Libera, senza bando pubblico." "Se combattiamo le mafie", ha infine concluso, "perché sappiamo che le mafie si insinuano lì dove vengono sorpassati gli iter di evidenza pubblica, un contributo di 15 mila euro senza bando pubblico è un atteggiamento, tra virgolette, "mafioso"."
Le sue dichiarazioni non sono passate comunque in sordina e, a risponderle, è intervenuto l'Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, tramite il proprio presidente Gianpiero Cioffredi, secondo cui tali affermazioni "sono gravissime e infondate".
"L'impegno della Regione Lazio contro ogni forma di mafia passa attraverso una serie di azioni concrete a fianco di associazioni e cittadini", scrive Cioffredi in un comunicato. "La questione sollevata dalla consigliera pentastellata è dunque priva di fondamento. La Regione Lazio ha sottoscritto un accordo con l'associazione Libera di Don Ciotti nel mese di luglio attraverso la firma di un protocollo che prevede anche la promozione di un evento triennale di carattere nazionale come gli Stati Generali dell'Antimafia-Contromafie. Questo è solo uno degli eventi sui quali Regione e Libera stanno già lavorando. Altri eventi finalizzati alla sensibilizzazione contro ogni forma di mafia sono in programma anche con altri enti."
"Non esiste dunque alcun tipo di atteggiamento mafioso da parte della Regione", conclude il presidente. "Certe parole non possono essere utilizzate con troppa leggerezza, soprattutto da chi rappresenta le Istituzioni".
http://www.articolotre.com/2014/10/il-m5s-attacca-libera-prende-i-fondi-senza-bando-come-i-mafiosi/
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