-Redazione- E' ancora battaglia tra il rapper Fedez e il Pd.
Tutto trae origine dal testo dell'inno che il cantante ha preparato per la festa del M5s, dal titolo "Non sono partito".
Tutto trae origine dal testo dell'inno che il cantante ha preparato per la festa del M5s, dal titolo "Non sono partito".
Già nei giorni scorsi, i dem avevano attaccato l'artista -che è anche giudice di X-Factor- per un passaggio della canzone in cui si citava Giorgio Napolitano in merito alla sua deposizione nell'ambito del processo sulla trattativa. "Caro Napolitano, te lo dico con il cuore o vai a testimoniare oppure passi il testimone! Dove sono i nastri dell'inchiesta?", recita infatti il testo.
A fronte delle critiche, Fedez non si era comunque detto intimorito e, adesso, denuncia un nuovo attacco da parte del Pd. "Apprendo ora", ha infatti scritto il cantante sul suo profilo Facebook, "che due esponenti del Partito democratico hanno fatto esplicita richiesta a Sky di prendere posizione riguardo al mio ruolo e alla mia presenza nel programma di X Factor per aver espresso un'opinione politica al di FUORI da tale contesto."
"Io non sono a X Factor per fare propaganda e mai l'ho fatta", ha proseguito il rapper, "ma da cittadino ho le mie idee politiche e non ho nessun motivo per tenerle nascoste, il fatto che per averle espresse si chieda la mia testa ci riporta indietro di 60 anni alla censura e al fascismo".
http://www.articolotre.com/2014/10/inno-m5s-fedez-il-pd-fascista-ha-chiamato-sky-per-farmi-cacciare/
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