GRAN FIGLI DI BOTANICA! - A LONDRA È PARTITA LA CACCIA ALL’UOMO PER TROVARE IL LADRO DELLA PREZIOSA NINFEA BIANCA RUBATA DA UNA DELLE SERRE DEI KEW GARDENS - DIETRO IL FURTO, IL NUOVO BUSINESS DELLE PIANTE RARE? - - -
Scotland Yard ha invitato tutti a collaborare dato che il valore della pianta è considerato inestimabile - La pianta, una rara specie di Thermarum ninfei, non esiste più in natura: è estinta da sette anni - Il fiore era stato scoperto nel 1985 da un botanico tedesco che ne aveva conservato alcuni campioni e dopo anni di tentativi, quest’anno era fiorita a Londra…
Monica Perosino per "la Stampa"
I ladri hanno colpito in pieno giorno, incuranti della folla che li circondava, con determinazione e senza esitazioni. «È stato un delitto premeditato, sicuramente un furto su commissione», ha detto la polizia di Londra, che ha creato un numero d'emergenza per eventuali testimoni e ha diffuso una foto del «gioiello» scomparso a tutti i quotidiani.
Lo scatto «ritrae» una piccola ninfea bianca al centro di un letto verde. È lei la causa di questa caccia all'uomo, una rara specie di Thermarum ninfei, rubata da una delle serre dei Kew Gardens di Londra.
NINFEA BIANCA RUBATA A LONDRALo scatto «ritrae» una piccola ninfea bianca al centro di un letto verde. È lei la causa di questa caccia all'uomo, una rara specie di Thermarum ninfei, rubata da una delle serre dei Kew Gardens di Londra.
L'appello della polizia è di collaborare per «salvare la biodiversità», che da queste parti viene presa seriamente: «Il valore di questa pianta è inestimabile - hanno spiegato i funzionari di Scotland Yard -. Chiunque si trovasse giovedì ai giardini tra le 8 e le 15 è pregato di farsi avanti».
La Thermarum non è una semplice pianta rubata in un giardino, come i gerani che spariscono da balconi troppo bassi, o i fiori che leste pensionate fanno svanire dalle aiuole pubbliche. Il fatto è che la micro ninfea in natura non esiste più: è estinta da sette anni, da quando il fiore, sopravvissuto per milioni di anni in una piccola pozza calda in Rwanda - un tempo un enorme lago vulcanico - è rimasta senz'acqua e fatalmente è morta. Colpevole dello sterminio una lavanderia a Mashyuza, che ha deviato la sorgente lasciando a secco tutta l'area.
IL BOTANICO EBERHARD FISCHERLa Thermarum non è una semplice pianta rubata in un giardino, come i gerani che spariscono da balconi troppo bassi, o i fiori che leste pensionate fanno svanire dalle aiuole pubbliche. Il fatto è che la micro ninfea in natura non esiste più: è estinta da sette anni, da quando il fiore, sopravvissuto per milioni di anni in una piccola pozza calda in Rwanda - un tempo un enorme lago vulcanico - è rimasta senz'acqua e fatalmente è morta. Colpevole dello sterminio una lavanderia a Mashyuza, che ha deviato la sorgente lasciando a secco tutta l'area.
Il fiore era stato scoperto nel 1985 da Eberhard Fischer. Il botanico tedesco ne aveva conservato alcuni campioni e dopo anni di tentativi, quest'anno era fiorita a Londra. «È un duro colpo per tutti - ha commentato Richard Barley dei Kew Gardens -, innanzitutto per i nostri botanici, impegnati attivamente nella conservazione delle piante rare accolte nel giardino. Si tratta di un furto che prendiamo estremamente sul serio perché la ninfea apparteneva a una preziosa collezione».
Ma oltre la rabbia per il danno scientifico - i Kew Gardens ospitano la più grande collezione al mondo di esemplari rari o estinti - la preoccupazione della polizia è un'altra: «Temiamo che i furti di piante rare siano un nuovo business in ascesa».
Finora il mercato illegale si era concentrato sul contrabbando di legname pregiato, soprattutto alcuni tipi di palissandro, e prodotti di origine animale, come zanne di elefante e corna di rinoceronte. Ma il fattaccio dei Kew Gardens suggerisce che qualcosa sta cambiando: «Il furto ha fatto accendere i riflettori sul mercato illegale delle piante, finora trascurato perché più contenuto di quelli degli animali e del legname - spiega John Scanlon, segretario della Conferenza sul mercato internazionale delle specie a rischio di estinzione -. Ma la tendenza ora è un'altra, e trafficanti senza scrupoli hanno messo gli occhi anche sulle piante».
Finora il mercato illegale si era concentrato sul contrabbando di legname pregiato, soprattutto alcuni tipi di palissandro, e prodotti di origine animale, come zanne di elefante e corna di rinoceronte. Ma il fattaccio dei Kew Gardens suggerisce che qualcosa sta cambiando: «Il furto ha fatto accendere i riflettori sul mercato illegale delle piante, finora trascurato perché più contenuto di quelli degli animali e del legname - spiega John Scanlon, segretario della Conferenza sul mercato internazionale delle specie a rischio di estinzione -. Ma la tendenza ora è un'altra, e trafficanti senza scrupoli hanno messo gli occhi anche sulle piante».
In Inghilterra il business ha le sue stelle: le specie più ricercate sono le Cycadaceae, gimnosperme comparse sulla terra 280 milioni di anni fa che assomigliano a palme tropicali e possono valere 15 mila euro. Tra i fiori più economici vanno forte le orchidee (la rarissima Lady's Slipper è conservata in un luogo segreto nel Nord del Paese e protetta da bodyguard) che arrivano a valere diecimila euro e i più economici Snowdrops, Fiori di latte (mille euro ciascuno).
Tre mesi fa sono state intercettate quattro tonnellate di Dendrobium nobile, un orchidea usata dai body builder per produrre integratori: «I criminali si stanno accorgendo che fiori e piante hanno un alto valore economico, e che i furti vengono puniti con sanzioni leggere». Nevil Hunter, capo della National Wildlife Crime Unit, ammonisce: «Il fatto di Kew Gardens suggerisce l'esistenza di organizzazioni specializziate. Noi siamo pronti».
Tre mesi fa sono state intercettate quattro tonnellate di Dendrobium nobile, un orchidea usata dai body builder per produrre integratori: «I criminali si stanno accorgendo che fiori e piante hanno un alto valore economico, e che i furti vengono puniti con sanzioni leggere». Nevil Hunter, capo della National Wildlife Crime Unit, ammonisce: «Il fatto di Kew Gardens suggerisce l'esistenza di organizzazioni specializziate. Noi siamo pronti».
http://www.dagospia.com/rubrica-29/Cronache/gran-figli-di-botanica-a-londra-partita-la-caccia-alluomo-per-trovare-il-ladro-70209.htm
Nessun commento:
Posta un commento