È morto François Cavanna, lo scrittore francese più italiano di sempre
È morto a 90 anni François Cavanna, scrittore e disegnatore francese di origini italiane (il padre era di Bettola, in Emilia Romagna).
"Rital" (termine dispregiativo per definire un italiano immigrato in Francia) per eccellenza, come testimoniato fieramente nel romanzo omonimo, Les Ritals, Cavanna è stato l'archetipo dell'intellettuale anticonformista e ironico, impegnato in una lotta infinita contro le ipocrisie e i moralismi della società francese del dopoguerra.
Fondatore del leggendario giornale satirico Hara-Kiri, vero e proprio "organo" dello spirito del '68, e diCharlie Hebdo poi, autodidatta geniale e "ardente difensore della prosa francese", come scrive Le Monde,Cavanna odiava ogni integralismo.
Malato di parkinson da tempo, si è spento all'ospedale di Creteil, nella regione parigina che tanto amava.
Vogliamo ricordarlo così, con un suo testo divenuto celebre per la virulenza con cui lo scrittore francese se la prendeva contro ogni fanatismo.
Malato di parkinson da tempo, si è spento all'ospedale di Creteil, nella regione parigina che tanto amava.
Vogliamo ricordarlo così, con un suo testo divenuto celebre per la virulenza con cui lo scrittore francese se la prendeva contro ogni fanatismo.
Voi,
i cristiani, gli ebrei, i musulmani, i buddisti, gli scintoisti, gli avventisti, i panteisti, i testimoni di questo e di quello, i satanisti, i guru, i maghi, le streghe, i santoni, quelli che tagliano la pelle del pistolino ai bambini, quelli che cuciono la passerina alle bambine, quelli che pregano ginocchioni, quelli che pregano a quattro zampe, quelli che pregano su una gamba sola, quelli che non mangiano questo e quello, quelli che si segnano con la destra, quelli che si segnano con la sinistra, quelli che si votano al Diavolo, perché delusi da Dio, quelli che pregano per far piovere, quelli che pregano per vincere al lotto, quelli che pregano perché non sia Aids, quelli che si cibano del loro Dio fatto a rondelle, quelli che non pisciano mai controvento, quelli che fanno l’elemosina per guadagnarsi il cielo, quelli che lapidano il capro espiatorio, quelli che sgozzano le pecore, quelli che credono di sopravvivere nei loro figli, quelli che credono di sopravvivere nelle loro opere, quelli che non vogliono discendere dalla scimmia, quelli che benedicono gli eserciti, quelli che benedicono le battute di caccia, quelli che cominceranno a vivere dopo la morte…
Tutti voi, che non potete vivere senza un Babbo Natale e senza un Padre castigatore.
Tutti voi, che non potete sopportare di non essere altro che vermi di terra con un cervello.
Tutti voi, che vi siete fabbricati un dio “perfetto” e “buono” tanto stupido, tanto meschino, tanto sanguinario, tanto geloso, tanto avido di lodi quanto il piu’ stupido, il piu’ meschino, il piu’ sanguinario, il piu’geloso, il più avido di lodi tra voi.
Voi, oh, tutti voi
NON ROMPETECI I COGLIONI!
Fate i vostri salamelecchi nella vostra capanna, chiudete bene la porta e soprattutto non corrompete i nostri ragazzi.
Non rompeteci i coglioni, cani!Autore
Harvey Vent
http://www.agoravox.it/E-morto-Francois-Cavanna-lo.html
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