L’edificio che ingloba la scala santa che si dice portata li
dall’oriente da Elena la mamma di Costantino nel 256 dopo Cristo e’ stato fino
al 1500 residenza dei pontefici chiamato fino a tutt’oggi Patriarchio, nella
sommita’ attraverso un finestra con griglia in ferro si nota nella stanza Santa
Sanctorum il quadro acheropita (che in greco vuol dire quadro non dipinto da
mano d’uomo forse dice la tradizione da S.Marco) rappresentante il SS
Salvatore.
La Scala Santa e’ composta di 28 gradini ove nel primo e
nell’ultimo attraverso una griglietta in vetro si notano delle gocce di sangue
ove dice la tradizione lasciate da Gesu’ sanguinante mentre si recava al
cospetto di Ponzio Pilato.
La cosa rilevante della nostra tradizione religiosa e’ che
salendola in ginocchio pregando con fervente fede e baciando i contenitori del
sangue di Gesu’ si possono raggiungere benefici celestiali non esclusi i
miracoli, tant’evvero che se vai a visitarla troverai una moltitudine di gente
anche straniera che effettua questo religiosissimo rito.
Ora ti dico una tradizione religiosa importante che purtroppo
ne e’a conoscenza pochissime persone, la scala a sinistra di quella santa nella
sommita’ porta ad una cappella retta dai Padri Passionisti e li si praticano
esorcisti ufficialmente riconosciuti dal Vaticano, i pochi sacerdoti esorcisti
sono membri dell’ordine religioso dei Passionisti ove fino alla sua morte
operava padre Candido conosciuto in tutto il mondo per avere liberato dal
maligno una moltitudine di posseduti, sul piano della notorieta’ oggi e’ padre
Amorth dell’ordine dei Paolini e non dei Passionisti come erroneamente viene
riconosciuto.
Quando ci sono i riti della liberazione del maligno li in
attesa ci sono persone fin dalle quattro della mattina.
Antonio Bacolini
carina la storia
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