giovedì 30 maggio 2013

LA SCALA SANTA

L’edificio che ingloba la scala santa che si dice portata li dall’oriente da Elena la mamma di Costantino nel 256 dopo Cristo  e’ stato fino al 1500 residenza dei pontefici chiamato fino a tutt’oggi Patriarchio, nella sommita’ attraverso un finestra con griglia in  ferro si nota nella stanza Santa Sanctorum il quadro acheropita (che in greco vuol dire quadro non dipinto da mano d’uomo forse dice la tradizione da S.Marco)  rappresentante il  SS Salvatore.  
La Scala Santa e’ composta di 28 gradini ove nel primo e nell’ultimo attraverso una griglietta in vetro si notano delle gocce di sangue ove dice la tradizione lasciate da Gesu’ sanguinante mentre si recava al cospetto di Ponzio Pilato.
La cosa rilevante della nostra tradizione religiosa e’ che salendola in ginocchio pregando con fervente fede e baciando i contenitori del sangue di Gesu’ si possono raggiungere benefici celestiali non esclusi i miracoli, tant’evvero che se vai a visitarla troverai una moltitudine di gente anche straniera che effettua questo religiosissimo rito.  
Ora ti dico una tradizione religiosa importante che purtroppo ne e’a conoscenza pochissime persone, la scala a sinistra di quella santa nella sommita’ porta ad una cappella retta dai Padri Passionisti e li si praticano  esorcisti ufficialmente riconosciuti dal Vaticano, i pochi sacerdoti esorcisti sono membri dell’ordine religioso dei Passionisti ove fino alla sua morte operava padre Candido conosciuto in tutto il mondo per avere liberato dal maligno una moltitudine di posseduti, sul piano della notorieta’ oggi e’ padre Amorth dell’ordine dei Paolini e non dei Passionisti come erroneamente viene riconosciuto.
Quando ci sono i riti della liberazione del maligno li in attesa ci sono persone fin dalle quattro della mattina.
Antonio Bacolini


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