venerdì 31 maggio 2013

Google sfida iPhone, arriva 'Moto X'

Alla fine dell'anno il suo primo telefono in collaborazione con Motorola Mobility


 MOTO X

di Serena Di Ronza
Google affila le armi e si prepara ad attaccare l'iPhone di Apple. Mountain View lancera' alla fine dell'anno 'Moto X', il primo telefono in collaborazione con Motorola Mobility, acquistata ad agosto 2011. Uno smartphone 'Made in Usa' consapevole del contesto in cui si trova e abbastanza intelligente da cercare di anticipare il modo in cui viene usato: se, ad esempio, e' riposto in una tasca oppure e' in mano all'utente, che magari vuole fare una foto, e per questo attiva automaticamente la fotocamera. Ad annunciare il nuovo nato di Motorola Mobility, che si appresta a rivedere interamente il proprio portafoglio prodotti con un numero limitato di smartphone per dimostrare quello che Motorola e' in grado di fare sotto Google, e' Dennis Woodside, capo di Motorola Mobility, alla conferenza californiana D11. 'Moto X' sara prodotto in Texas, in un ex stabilimento Nokia chiuso 15 anni fa, annuncia Woodside, il manager messo da Google alla guida di Motorola. Nell'impianto saranno assunte 2.000 persone.
''I componenti pero' arriveranno da tutto il mondo'', afferma il manager sottolineando che elementi chiave del display arriveranno dalla Corea del Sud mentre i processori saranno prodotti a Taiwan. Woodside, durante il suo intervento alla All Things Digital, non e' sceso nel dettaglio del prezzo, limitandosi a dire che sara' inferiore a quello dell'iPhone 5. Ne' tantomeno ha mostrato l'atteso dispositivo, che mettera' Google nella posizione di sfidare direttamente Apple e Samsung. Il nuovo smartphone avra' una batteria che durera' piu' di un giorno, sara' estremamente robusto ed equipaggiato da una telecamera migliore, oltre che da sensori in grado di riconoscere le voci in una stanza. Un giroscopio e un accelerometro saranno sempre in azione per prevedere i movimenti degli utenti, per anticipare le loro mosse, come appunto attivare la telecamera ancora prima che l'app sia aperta. '''Moto X' e' consapevole del contesto in cui si trova, di quello che succede, facilitando cosi' una maggiore interazione rispetto ad altri dispositivi. Anticipa i miei bisogni'', sottolinea Woodside. Per Motorola si tratta di un importante passo, dopo che nel corso degli ultimi anni ha perso terreno in termini di vendite a vantaggio di Samsung, che produce smartphone con il software Android. (ANSA)

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