martedì 21 maggio 2013


Aston Martin celebra centenario e svela la concept CC100

Con motore V12 e' ispirata all'auto che corse a Le Mans nel 1959


Aston Martin concept CC100Aston Martin concept CC100




ROMA - Nuova linfa all'Aston Martin con l'acquisizione da parte della famiglia Bonomi. Il marchio britannico celebra infatti il centenario svelando la nuova audace concept car CC100 che anticipa i dettagli a cui sara' ispirato il futuro linguaggio del design della casa di Gaydon. Il nuovo prototipo di studio, battezzato CC100, si ispira e rende omaggio alla leggendaria DBR1 che ha vinto la 24 Ore di Le Mans del 1959. L'architettura e' quella della 'speedster', ovvero di una veloce due posti ad alte prestazioni. Pur essendo un prototipo di studio la concept CC100 e' perfettamente funzionante. Ha appena fatto vissuto il debutto mondiale con un giro dimostrativo, in formazione con una storica DBR1 guidata da Stirling Moss, in occasione della 24 Ore del Nuerburgring. La CC100, il cui nome significa 'Concept Car del Centesimo' anno Aston Martin, rivela lo stretto legame stilistico con le linee della storica DBR1 del 1959. Uno sguardo piu' attento al design indica i caratteri dell'evoluzione in corso nel linguaggio stilistico Aston Martin. Le complesse volute della carrozzeria CC100 anticipano alcuni particolari di stile che vedremo nella futura gamma delle super sportive di Gaydon. Tra i particolari spicca l'ultima interpretazione della griglia anteriore, della fiancata con le grandi aperture di sfogo e il rincorrersi delle linee posteriori volute per richiamare lo stile del frontale. Sotto la carrozzeria in fibra di carbonio della CC100 si trova la struttura portante VH della Aston in fibra di carbonio incollata, come nella Vanquish.

La potenza e' erogata da un motore V12 da 6.0 litri abbinato ad un cambio manuale robotizzato a sei marce. La concept CC100 accelera da 0 a 100 km/h in poco piu' di 4.0 secondi e raggiunge la velocita' teorica massima autolimitata di circa 290 km/h.

Nella concept CC100 si scoprono numerose innovazioni, ma e' il design a proporre i dettagli inediti destinati ai futuri modelli, come l'evoluzione della griglia anteriore, divenuta parte integrante dell'andamento della carrozzeria, che rendera' la vettura riconoscibile come Aston Martin. Lo stesso vale per lo sfiato dell'aria nella fiancata che e' ora e' parte del corpo vettura invece di essere una grafica inserita nella carrozzeria.

Un altro dettaglio di stile destinato al futuro design Aston e' la forma tridimensionale delle luci posteriori. Gli interni minimalisti e funzionali completano la gamma di caratteri che il pubblico di aspetta, secondo il direttore del design Marek Reichman, di trovare in una 'speedster' estrema. Le dimensioni esterne, non lontane da quelle della Vantage, misurano una lunghezza di 4,5 metri e una larghezza di circa 2.0 m. Secondo le indiscrezioni il peso dovrebbe essere inferiore a 1.200 kg, circa 400 kg inferiore a quello della Vantage V8. Della concept CC100, alla quale in fabbrica hanno dato il soprannome DBR100, ne saranno costruiti solo 2 esemplari.

(ANSA)

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