Quando il giornalista gli pose la seguente domanda:
Signor Borges, cosa pensa della corrida? Qual è il suo parere sulla figura del torero?
Borges rispose:
La corrida è una delle forme attuali della barbarie. Per quanto riguarda la figura del torero, credo che sia essenzialmente un codardo. Un uomo che, con tutto un apparato razionale di strategie, allenamenti, armi, stoccate praticate, lezioni e molta premeditazione, si confronta con un animale stordito dalla sorpresa, dall'ansia; un animale che non ha altro mezzo di difesa se non i riflessi del suo istinto primario. Da questa disparità possiamo valutare il coraggio dei toreri. Il vero coraggio non tollera squilibri così ingiusti. Per questo, per me, i toreri non sono coraggiosi, ma piuttosto buffoni; i buffoni del coraggio.
Jorge Luis Borges, uno dei più celebri scrittori del XX secolo.
Come non si può condividere il suo pensiero...
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