Tra il XV e il XVI secolo la Persia di Shah Abbas il Grande divenne un'interlocutrice privilegiata e una potenziale alleata della Serenissima.
Era usanza, nel corso delle visite, come illustra il dipinto di Gabriele Caliari, scambiarsi tra le due potenze, doni importanti. Nel marzo del 1603 Fethi Bey, inviato del sovrano safavide Shah Abbas I di Persia, portò al Doge Marino Grimani due pregiati tessuti realizzati dalle maestranze armene: un tappeto che doveva servire da inginocchiatoio del Serenissimo Principe per le solenni celebrazioni; ed un velluto con la raffigurazione della Vergine con Bambino. Le ambascerie e i doni proseguirono fino al 1621 con quattro tappeti broccati in oro che furono assegnati alla Basilica di San Marco per essere esposti durante le cerimonie pubbliche e dove sono tutt'ora conservati in una teca.
Nessun commento:
Posta un commento