Il 15 aprile 1989 accadde la terribile strage di Hillsborough.
Tra le 96 vittime, c'era un ragazzino di 10 anni di nome Jon Paul Gilhooley, tifosissimo del Liverpool.
Quel bambino era il cuginetto di Steven Gerrard che, a causa della morte di Jon Paul, attraversò dei momenti davvero terribili:
"È stata dura quando ho saputo che uno dei miei cugini aveva perso la vita, vedere la reazione della sua famiglia mi ha spinto a diventare il giocatore che sono oggi.
Da lì ho pensato: "Giocherò per il Liverpool e per Jon-Paul."
Aveva otto anni quando quel pensiero aleggiò nella testa del piccolo Steven, così dopo pochi mesi chiese ed ottenne di potersi allenare con il Liverpool.
Nel 1998, a distanza di 9 anni da quella terribile tragedia, Steven esordì con la maglia dei Reds.
Giocò per 17 anni, di cui 11 da capitano, collezionando 710 presenze, segnando 186 gol e servendo 143 assist, sempre con la stessa maglia addosso.
Una carriera fatta di gioie, lacrime, emozioni, trofei sfiorati e imprese riuscite.
Gerrard è l'esempio lampante del ragazzo che ha inseguito il pallone non tanto per lavoro, quanto per amore della maglia e della sua famiglia, facendo del calcio, semplicemente una missione e uno stile di vita.
"Quando staranno per terminare i miei giorni, non portatemi in ospedale, ma ad Anfield.
Qui sono nato e qui voglio morire".
Buon compleanno Steven Gerrard! ❤
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