Esordio in serie A a 17 anni , meraviglioso per un portiere e poi di questi tempi. Quattro mesi dopo avviene il gran rifiuto, di cui si parla anche adesso, dopo 8 anni: "A diciassette anni parti con l'idea di giocare in Serie A. l'aspettativa di molti era la Nazionale in pochi anni, ma il percorso che sto facendo è al di sotto. Tuttavia, nel corso della mia carriera ho guadagnato una promozione, ho disputato quaranta gare in A, ho giocato in Turchia. Il mio rifiuto all’Atletico Madrid ? In quel momento non sentivo la necessità di cambiare aria. E' stato facile fare i titoloni , ma non c'entrava niente con la scuola".
Allo Spezia il ragazzo fa la storia due volte: promosso in serie A e miglior portiere della cadetteria. Premio : se ne torna all'Udinese e gioca 1 (una) partita di campionato in un anno. E se ne va, per fortuna aggiungiamo: "Ho accettato l’Apoel perché avevo voglia di ricominciare dopo un periodo difficile, l’anno scorso è stato perso, avevo bisogno di continuità e di vivere un calcio diverso. E poi essere stato scelto da un club prestigioso come l’Apoel Nicosia mi ha inorgoglito, è un club che gioca le coppe. Avevo bisogno di intraprendere un nuovo percorso e ricominciare. E poi la cultura cipriota è simile alla nostra, mi trovo molto bene".
Sta facendo un campionato di vertice e con un buon numero di clean sheet.
Ma adesso Simone Scuffet vuole tornare in Italia.
A proposito, buon compleanno
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(fonti: mondoudinese - udineseblog)
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