"Eravamo in ritiro pre Mondiale a Rio De Janeiro.
Era il 1998 ed un pomeriggio finito l’allenamento andammo sulla spiaggia di “Copacabana”, nel Resort riservato alla Nazionale.
Arrivati lì, Ronaldo vide una decina di ragazzi giocare una partita sul lungomare.
Ad un tratto si girò e mi disse: “Padata guarda stanno giocando con delle maglie arrotolate, ora gli porto un po di materiale sportivo”.
Gli dissi: “Ma dove vai, che appena ti vedono di sicuro verrai assalito da tutta la spiaggia”.
Lui si girò, sali su in camera e prese scarpe, tute, maglie, palloni, di tutto di più.
Era tutto materiale che gli inviava il nostro sponsor Nike in regalo.
"Forza Roby dai aiutami, andiamo a far felici quei ragazzi, che ne hanno bisogno”.
Scendemmo giù in spiaggia, e gli regalò tutto quel materiale.
Non dimenticherò mai le facce di quei ragazzini, erano entusiasti, saltavano, lo abbracciavano come se avessero visto un Dio.
Erano le 17 di pomeriggio, salimmo in camera alle 21.
Tutta la spiaggia volle farsi la foto con lui, e lui accontentò tutti.
Questo era il Fenomeno”.
[Roberto Carlos]
Fonte: Non è solo un gioco
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