mercoledì 25 agosto 2021

Covid, presentatore radio no vax si contagia e muore. In ospedale si era pentito e voleva fare campagna pro vaccini

 Da no vax convinto, nel suo programma scherzava e prendeva in giro la campagna vaccinale. Sottovalutava il Covid e sosteneva che nel caso lo avesse contratto avrebbe avuto l'1% di possibilità di morire. Il destino però gli si è rivoltato contro. Il presentatore radiofonico conservatore americano Phil Valentine, noto per le sue posizioni contro i vaccini anti-Covid, tanto da cantare una sua canzone ('Vaxman', sulle note di 'Taxman' dei Beatles) che prendeva in giro la campagna vaccinale, è morto dopo aver contratto la malattia a luglio. Aveva 61 anni, e negli ultimi giorni, secondo la famiglia, aveva cambiato la sua posizione, affermando di voler far campagna per i vaccini quando si fosse ripreso. 

No vax, scherzava sulla malattia

Secondo i media Usa, Valentine, quando gli è stata diagnosticata la malattia, aveva scritto su Facebook «sto facendo il mio dovere patriottico per l'immunità di gregge... prendo un giorno di malattia per precauzione». In precedenza, a dicembre, aveva scritto che la possibilità che lui morisse per il coronavirus, qualora si fosse ammalato, erano «meno dell'1%». 

Il pentimento

Durante la malattia del presentatore, suo fratello Mark aveva scritto sui social: «Phil vuole che i suoi ascoltatori sappiano che, mentre non è mai stato un vero no-vax, gli dispiace non essere stato più convintamente pro-vaccini, e vuole promuoverli appena tornerà in trasmissione. Ora ha capito che il suo rifiuto a vaccinarsi probabilmente ha fatto sì che molta gente non si sia vaccinata. E gli dispiace». 

https://www.leggo.it/salute/storie/phil_valentine_no_vax_presentatore_radio_morto_covid_vaccino-6152767.html

Berlusconi71

 

 

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