giovedì 26 agosto 2021

Abbiamo un piano per attaccare noi gli asteroidi, prima che diventino pericolosi per la Terra

 


E potrebbe salvarci la vita. Ecco come funziona nel dettaglio.

 04/08/2021 

Sappiamo tutti che il pericolo degli asteroidi che cadono sulla Terra è reale. Basta pensare a cos'è successo ai dinosauri, con un enorme asteroide che ha impattato sulla Terra e cambiato così radicalmente il clima e la composizione chimica dell'atmosfera che pochissime forme di vita di quell'era sono arrivate fino a noi. La maggior parte, invece, si sono estinte.

Ma cosa stiamo facendo, noi umani, per evitare di essere i nuovi dinosauri? Generalmente facciamo molto poco, anzi, tendiamo a ignorare completamente il problema. E questo per un motivo preciso: i piccoli meteoriti, grandi quanto una nostra mano o addirittura meno, cadono costantemente verso il nostro pianeta. Ma la nostra atmosfera ci protegge.

Se il nostro pianeta non è continuamente preso di mira da rocce spaziali che arrivano come proiettili è proprio grazie all'atmosfera, cioè l'insieme di gas che "ricopre" la Terra. Altrimenti la superficie terrestre sarebbe piena di crateri, proprio come quella lunare.

L'atmosfera, anche se noi non ce ne accorgiamo, ha una sua densità, e quindi crea attrito con i detriti spaziali, che così si consumano e prendono fuoco. Queste sono, come molti sanno, le cosiddette stelle comete. Non delle vere stelle, ma detriti spaziali che vengono incendiati dall'attrito.

asteroid rock on green starry background  

Jonathan KnowlesGetty Images

Ma non sempre le rocce in arrivo sono così piccole. Una volta ogni cinque anni arriva in media almeno un detrito con un diametro di sei metri. E vista la dimensione una sua parte consistente riesce a penetrare l'atmosfera terrestre. L'impatto di un detrito di queste dimensioni può essere potente quanto la bomba nucleare che esplose su Hiroshima, in Giappone, durante la seconda guerra mondiale.

Il punto è che anche quando, una volta ogni 5 anni, una roccia simile arriva sulla Terra, cade negli Oceani (che ricoprono il 70% della superficie terrestre) oppure nei deserti, anch'essi giganteschi. Insomma, le possibilità che colpiscano proprio noi e le nostre città sono minime.

Eppure la possibilità che un grande asteroide arrivi sulla Terra non sono zero. Saranno anche poche, ma ci sono. Quindi, come si fa a non fare la fine dei dinosauri? 

members of the media alongside representatives of the japan aerospace exploration agency jaxa tour the roof of the royal australian air forces raaf woomera range complex in woomera in south australia on december 4, 2020, ahead of jaxas hayabusa 2 probes expected sample drop to earth after landing on and gathering material from an asteroid some 300 million kilometres from earth photo by morgan sette  afp photo by morgan setteafp via getty images 

MORGAN SETTEGetty Images

Stando a un nuovo studio le possibilità che sulla Terra cada un asteroide devastante quanto quello che fece estinguere i dinosauri sono soltanto una su 15 milioni di anni. Addirittura dieci volte meno di quanto non si pensasse in precedenza. Anche se è un evento rarissimo ci sono diversi team di scienziati a lavoro sul cercare soluzioni possibili, e tutti sono d'accordo che piuttosto che creare una protezione terrestre (che sarebbe impossibile) è meglio attaccare direttamente l'ipotetico asteroide.

Le conclusioni dei ricercatori hanno portato a un metodo tanto assurdo quanto fantascientifico: mandare delle enormi cariche esplosive in modo da disintegrare l'asteroide molto prima che colpisca il nostro pianeta. Le conseguenze - sempre che si riesca nel nostro intento - saranno una pioggia di meteoriti e detriti che comunque, in alcuni casi, potranno danneggiare il nostro pianeta. Ma l'effetto devastante di un unico enorme asteroide sarà disinnescato.

https://www.esquire.com/it/lifestyle/tecnologia/a37207856/attaccare-asteroidi-pericolosi/

Kissinger71

 

 

 

 

 

 

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