Ritrovato in mare il corpo senza di vita di Alfredo Pezzino Rao, scomparso da Palermo 2 giorni fa
È stato ritrovato senza vita
Alfredo Pezzino Rao, il 25enne scomparso da due giorni da Palermo. Le
forze dell’ordine e la Guardia Costiera impegnate nelle ricerche su
tutto il territorio della provincia hanno ritrovato il corpo in mare. Il
25enne si era allontanato il 9 agosto senza fare ritorno a casa per la
notte. Nella giornata di ieri era stata ritrovata la sua auto in zona
Barcello.
Si è conclusa nel peggiore di modi la vicenda della scomparsa di
Alfredo Pezzino Rao, il corpo senza vita del 25enne palermitano è stato
ritrovato in mare a 2 miglia da Isola delle Femmine. L'ultima volta,
amici e famiglia lo avevano visto il 9 agosto scorso, quando Alfredo si
era allontanato da casa senza farvi più ritorno.
Il 25enne di Palermo sarebbe salito in macchina prima di
sparire apparentemente nel nulla: la famiglia non aveva sue notizie da
due giorni. Il ragazzo non è rientrato a casa per la notte e il
dettaglio ha fatto scattare l'allarme. Le ricerche dei vigili del fuoco
sono partite dalla zona di Barcarello, lì dove l'auto del giovane è
stata ritrovata. Sulla spiaggetta poco lontano, invece, è stato
rinvenuto lo zaino contenente la custodia delle pinne da sub. Stando a
quanto ricostruito finora sembra che si sia tuffato a Barcarello, dove
era solito fare lunghe nuotate.
Secondo
le forze dell'ordine il giovane potrebbe essersi sentito male mentre si
trovava in acqua. I genitori e gli amici hanno lanciato numerosi
appelli sui social nella speranza che Alfredo possa tornare a casa. A
occuparsi delle ricerche in mare, invece, sono stati i sommozzatori,
all'opera nel tentativo di scandagliare i fondali per trovare nuovi
indizi. Secondo chi lo ha conosciuto, Alfredo era un ragazzo
avventuroso, da sempre innamorato della natura e del mare. Gli amici
hanno diffuso tramite social numeri di telefono da contattare nel caso
di avvistamenti. "Alfredo è un ragazzo molto sensibile – scrive uno
degli utenti che si è unito all'appello – e sarà molto spaventato.
Chiunque lo veda può contattare la polizia. Chiediamo la massima
diffusione di questo messaggio".
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