Morto il premio Nobel per la Chimica Eiichi Negishi
Premiato per i suoi studi sul palladio
come catalizzatore nei processi chimici e lo sviluppo di un metodo
finalizzato a creare sostanze chimiche complesse.
Il premio Nobel giapponese per la Chimica nel 2010, Eiichi Negishi, è
morto all'età di 85 anni, nello stato americano dell'Indiana, dove
risiedeva da tempo. Lo ha comunicato l'Università Purdue, spiegando che
il decesso è avvenuto la scorsa domenica, ma senza indicare le cause del
decesso.
Nato nel 1935 in Manciuria, l'allora provincia cinese occupata dai
giapponesi, studiò alla prestigiosa Università di Tokyo prima di
specializzarsi all'Università di Pennsylvania, per poi trasferirsi a
Purdue nel 1979, diventando titolare della cattedra di Chimica, un posto
che ha mantenuto fino al 1999. Insieme al ricercatore
statunitense Richard Heck dell'Università del Delaware, e al giapponese
Akira Suzuki della Hokkaido University, si è aggiudicato l'ambito
riconoscimento dell'Accademia svedese per i suoi studi sul palladio come
catalizzatore nei processi chimici e lo sviluppo di un metodo
finalizzato a creare sostanze chimiche complesse. Una tecnica che è
ancora oggi ampiamente utilizzata per la produzione di prodotti
farmaceutici, nell'agricoltura e nell'elettronica. La moglie di Negishi,
Sumire era morta nel 2018 in un incidente, dopo 50 anni di matrimonio.
In base a quanto riferisce la Purdue University, la famiglia di Negishi
non intende svolgere una cerimonia funebre negli Stati Uniti, ma
riporterà la salma in Giappone in una data ancora in corso di
definizione.
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