Si contano i danni della settimana di precipitazioni e inondazioni che hanno interessato 17 provincie del Paese. 2000 ettari di terreni agricoli sono stati rovinati e 3600 animali sono morti
Almeno 84 persone sono morte e quasi 2600 abitazioni sono andate distrutte a causa delle imponenti piogge e delle improvvise inondazioni che hanno colpito l’Afghanistan. Lo ha riferito l’Autorità nazionale di gestione dei disastri (ANDMA), che ha sottolineato che il bilancio delle vittime include sei persone nella provincia di Takhar. L’ondata di maltempo ha avuto inizio il 2 maggio interessando in particolare la provincia di Herat: ma gli acquazzoni hanno interessato, per diversi giorni, almeno 17 province lasciando un segno indelebile del loro passaggio. Migliaia le abtiazioni parzialmente o interamente distrutte, e almeno 3600 animali morti, oltre a 2000 ettari di terreno agricolo devastati. Sono questi alcuni numeri legati alle conseguenze delle inondazioni improvvise venute a formarsi a causa dell’ingente quantitativo di acqua caduta a terra tale da spazzare via tutto quello che ha incontrato lungo il suo percorso, in varie parti di Takhar, inclusa la capitale provinciale Taluqan. Da lunedì ad oggi sono stati segnalati 84 decessi.
I soccorritori al lavoro per localizzare 32 dispersi
Il portavoce della polizia provinciale Abdul Kjalil Asir ha sottolineato che i danni sono immensi: case, ma anche giardini e terreni agricoli sono andati pesantemente danneggiati ed alcune aree risultano irrecuperabili in particolare nei distretti di Namakab, Bangi e Kalafgan. “Abbiamo inviato macchinari per pulire strade e autostrade in modo da poterle riaprire alla circolazione”, ha dichiarato il portavoce di ANDMA Ahmand Tamim Azimi. Sono inoltre in corso le operazioni di ricerca per localizzare 32 persone che al momento risultano disperse. Le inondazioni rappresentano per l’Afghanistan un pericolo costante: nel 2019 furono 150 le vittime e 500 gli sfollati. Oltre 10mila case vennero distrutte e 200mila persone sono state complessivamente colpite dal disastro, avvenuto nel mese di agosto.
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