Aveva 67 anni, per molti anni alla guida dell’Unitalsi diocesana. Era il papà di Tommy Vee, disk jockey ed ex concorrente del Grande Fratello
VENEZIA. Lutto nel mondo del volontariato e dell’assistenza veneziana. Si è spento domenica 29 Aldo Vianello, 67 anni, per molti anni alla guida dell’Unitalsi diocesana, l’associazione di volontariato che si occupa del trasporto dei malati a Lourdes e ai santuari italiani. Un personaggio amato da tutti e ben noto in città, anche perché era stato titolare per 42 anni dello storico negozio di intimo “Superboom” in rio terà San Leonardo, chiuso lo scorso anno proprio per il sopravvenire della malattia che poi ha portato alla sua scomparsa.
Lo ricorda suo figlio Tommaso Vianello, in arte Tommy Vee, notissimo disk jockey veneziano, oltre che in passato anche concorrente del Grande Fratello. «La cosa di cui mio padre era più orgoglioso», ricorda, «è quella di essere riuscito per primo a portare i malati e i disabili ad assistere alla Festa del Redentire, una volta a loro preclusa per le difficoltà logistiche e organizzative. Lui si è sempre impegnato in prima persona per gli altri e ha dedicato la sua vita all’assistenza. Aveva iniziato da semplice barelliere e poi era diventato negli anni prima vicepresidente e poi presidente dell’Unitalsi, ma le cariche e i ruoli non gli interessavano, a lui premeva l’aspetto operativo dell’associazione, aiutare gli infermi e le persone in difficoltà, insieme a mia madre, e ha continuato a farlo finché ne ha avuta la forza. È stato quando siamo andati a Loudes la prima volta, molti anni fa, che ha deciso che vi sarebbe tornato, ma per aiutare gli infermi a compiere quel viaggio».
Accanto al volontariato, come detto, l’attività di commerciante in un negozio conosciuto da tutti in città. I funerali si celebreranno mercoledì ma luogo e ora sono ancora da fissare.
Pubblicato su La Nuova Venezia
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Battaglia71
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