venerdì 17 ottobre 2014

PER PANORAMA SONO UN CRIMI(NALE)
Vi prego di leggere e diffondere più che potete.
Panorama elabora un teorema meraviglioso. A metterlo nero su bianco è Caris Vanghetti, ex collaboratore del gruppo comunicazione del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati. Lo fa elencando falsità in serie e spargendo fango un po' qua, un po' là, del quale risponderanno in tribunale sia lui che il giornale per cui scrive.
Ecco il teorema. È qualcosa di simile ad "Incontri ravvicinati del 3° tipo", un fascio di luce che non ti fa vedere più niente.
1. Insieme alla portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati Eleonora Bechis e al portavoce al Parlamento europeo David Borrelli, avrei "rimpiazzato" Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio fra gli "animatori" del "pensatoio" (c.d. "Think tank") di Confapri, associazione di imprenditori.
2. Con l'imprenditore Arturo Artom avrei dunque escogitato l'idea di versare le eccedenze degli stipendi dei parlamentari M5S nel Fondo per le piccole e medie imprese, istituito nel 1996 presso il Ministero per lo Sviluppo Economico.
3. Durante l'iter legislativo del decreto "Fare", con la forza del pensiero, sarei riuscito a far approvare un emendamento (con parere favorevole del Governo!) che concedeva a chiunque - anche a noi portavoce M5S in parlamento - la possibilità di versare contributi su base volontaria nel Fondo, così da ampliarne l'entità e il numero di aziende beneficiarie. Ci sarei riuscito pur non facendo parte della commissione Bilancio, e in barba alle colleghe che pensavano di vedersi riconoscere il merito della proposta. Tiè.
4. Successivamente avrei orientato il parere di un'assemblea di 160 portavoce parlamentari, convincendoli ad ufficializzare la decisione di versare le proprie eccedenze nel Fondo.
5. Con le nude mani avrei trascinato gli stessi 160 nell'impresa di un presidio durato tre giorni (giorno e notte) davanti al Ministero dell'Economia nel freddo glaciale di dicembre, affinché ci venisse comunicato l'IBAN del conto in cui poter versare i nostri (vostri) soldi.
6. Infine, la ciliegina sulla torta: avrei convinto il Comitato di Gestione del Fondo (del quale fanno parte diversi Ministeri, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, Cna, Casartigiani e molti altri) a scegliere di destinare 4,9 milioni di euro - sui 700 milioni con i quali ogni anno il fondo viene finanziato - a 6 (sei) imprese "vicine" a Confapri, dunque "vicine" a Casaleggio e Grillo, ergo "vicine" al Movimento 5 Stelle, a fronte delle 65.000 (sessantacinquemila) imprese che hanno avuto accesso al Fondo.
Avete capito bene: BEN 6 IMPRESE SU 65MILA.
E pensate, da che pulpito: il periodico edito da Silvio Berlusconi accusa il Movimento 5 Stelle di "conflitto d'interesse". Tutto questo è meraviglioso. Il mondo alla rovescia.
Alcune considerazioni.
NON HO amici imprenditori ai quali rendere conto, né versare soldi pubblici.
NON HO editori che mi pagano per raccontare menzogne.
NON HO risentimento da vomitare addosso ad altri.
NON HO mai "rimpiazzato" Grillo o Casaleggio in alcun luogo, né tempo di sorta.
NON HO alcun margine per "orientare" le scelte del Movimento 5 Stelle, nè, figurarsi, quelle del Comitato di Gestione del fondo, che identifica le imprese beneficiarie.
NON HO ideato, né proposto, né approvato l'emendamento che ha istituito il contributo volontario al Fondo di Garanzia.
NON HO altro obiettivo che quello di applicare i "20 PUNTI PER USCIRE DAL BUIO”, il programma con il quale sono stato eletto portavoce in Senato, che al 2° punto recita "MISURE IMMEDIATE PER IL RILANCIO DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA".
Il Fondo di Garanzia esiste ed è operativo da 14 anni.
NESSUNA IMPRESA ATTINGE DIRETTAMENTE alle risorse del fondo. Il quale, come suggerisce lo stesso titolo che lo identifica, costituisce esclusivamente una "GARANZIA" per le aperture di credito da parte degli istituti preposti.
L'accesso alle garanzie del fondo è subordinato alla presenza di requisiti oggettivi nel profilo dell'impresa richiedente, la cui valutazione spetta esclusivamente al Comitato di Gestione.
Non ho alcun legame con Arturo Artom. Da quando sono stato eletto portavoce al Senato l'ho incontrato 3 volte, in altrettanti incontri pubblici. L'ho conosciuto l'8 luglio 2013, durante un convegno a Castelbrando (Treviso). In tale occasione ho avuto modo di confrontarmi con lui sull'eventualità di versare le nostre eccedenze stipendiali nel Fondo di Garanzia. Idea, questa, GIÀ AVANZATA dal collega portavoce alla Camera Giorgio Sorial nel corso di un'assemblea congiunta dei gruppi M5S di Camera e Senato, il 6 giugno 2013. Fino ad allora, nemmeno ero a conoscenza dell'esistenza del fondo.
Ho preso parte, su invito, ad un solo evento promosso da Confapri sul tema della piccola e media impresa. Uno, sulle centinaia di incontri ai quali ho partecipato su tutto il territorio nazionale da cittadino libero, eletto portavoce al Senato per il M5S e rimasto a tutt'oggi altrettanto libero.
L'intero articolo, oltre che infamante, è un'offesa all'intelligenza del lettore. Anche ignorando la verità, ci si rende conto facilmente che si tratta di un'accozzaglia di illazioni prive di ogni fondamento e logicità.
Ps
I miei complimenti ad alcuni colleghi EX - per fortuna - M5S, che subito hanno preso per vere le balle sesquipedali di Panorama, e le hanno usate per spargere fango.
Forse dovreste rivolgere altrove il vostro rancore. Magari verso chi è risultato decisivo nel salvare il culo al governo Renzi l'altra sera, come ad esempio il vostro collega di partito Orellana.
Pps
L'articolo di Panorama non è disponibile nell'edizione online. Non appena possibile, provvederò ad allegare il link.
Leggi il post "Come funziona il fondo di garanzia per le PMI finanziato dal M5S":http://goo.gl/jNzB1H

la foto di Vito Crimi 


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