-Redazione- Nella puntata di ieri sera di Servizio Pubblico, si è potuto assistere ad un duro battibecco traMichele Santoro e Marco Travaglio, conclusosi con l'abbandono dello studio da parte del vicedirettore del Fatto Quotidiano.
Tutto ha avuto inizio da un dibattito tra Travaglio e Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria, riguardante le cause e le responsabilità che si nascondono dietro l'alluvione di Genova. Nello specifico, Travaglio ha accusato il Governatore di essere un cementificatore.
A quel punto è intervenuto Santoro, che ha interrotto il collega rimproverandolo per aver insultato il suo interlocutore e impedendo il dibattito democratico. "Io non ho insultato nessuno", è stata la secca replica del giornalista che, dunque, ha deciso di abbandonare lo studio.
"Sono trent'anni che faccio questo mestiere e che credo nel libero confronto", è stata la risposta di Santoro. "Finchè esisterò tutti avranno il diritto di dire la propria. Se in questo Paese sta emergendo la voglia di non ascoltare gli altri, io non la condivido e non la condividerò mai".
http://www.articolotre.com/2014/10/serano-tanto-amati-santoro-e-travaglio-litigano-in-diretta-il-giornalista-abbandona-lo-studio/
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