È stata arrestata l’infermiera al centro di un’inchiesta per undici morti sospette avvenute all’ospedale di Lugo, in provincia di Ravenna.
-Redazione- E' stata arrestata Daniela Poggiali, l'infermiera al centro di un'inchiesta per undici morti sospetteavvenute all'ospedale di Lugo, in provincia di Ravenna. La donna, 42 anni, era indagata per omicidio volontario dopo la morte, ad aprile, di una 78enne.
Le perizie degli esperti della procura hanno consigliato un approfondimento anche per altri 10 casi. La donna eliminava i pazienti difficili da curare e poi scattava una foto con il cadavere.
Per quanto riguarda i restanti 38 morti, sui quali la procura ha svolto indagini, per almeno una decina di casi il procuratore parla di decessi "molto sospetti" per i quali sarà tuttavia difficile far luce "stante il lungo periodo passato dalla data di morte ad oggi". Anche per quanto riguarda il decesso della signora Calderoni, ha detto Mancini, il "caso è stato preso per i capelli".
L'infermiera secondo la procura avrebbe ucciso la 78enne iniettandole una dose letale di potassio. Il pm Angela Scorza, che ha seguito il caso e coordinato le indagini del Nucleo investigativo dei carabinieri, ha spiegato che sono state fatte ipotesi alternative per capire se qualcun altro avrebbe potuto somministrare il potassio. L'esito è stato negativo: "La paziente è stata seguita soltanto dalla Poggiali. Inoltre gli accertamenti hanno escluso l'errore umano".
http://www.articolotre.com/2014/10/morti-sospette-allospedale-di-lugo-arrestata-infermiera/
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