La polizia: «Vostro figlio è morto»
Ma sono i genitori sbagliati
CLAMOROSO ERRORE IN ALASKA
Gli agenti comunicano a una coppia la morte del ragazzo in un incidente. Poche ore dopo i due vedono il figlio vivo: «Credevamo fosse un’allucinazione»
Justin Priest con il suo cagnolino (Ap)
La polizia bussa alla porta di due genitori per comunicare loro che il figlio è morto in un incidente, ma si tratta della famiglia sbagliata e poche ore dopo la coppia scopre che il loro ragazzo è vivo e vegeto. Un clamoroso errore quello commesso dagli agenti di un piccolo paese in Alaska, negli Stati Uniti. Poco dopo la mezzanotte di venerdì un poliziotto si presenta a casa dei signori Priest, Jay e Karen, a Palmer per dare loro la terribile notizia: «Mi dispiace, ma devo comunicarvi che vostro figlio è morto in un incidente stradale». Disperati papà e mamma telefonano ad alcuni parenti per informarli della tragedia, poi salgono in macchina per andare nella città di Anchorage e dare di persona la drammatica notizia alla fidanzata del figlio.
Poche ore dopo la sorpresa
Arrivati a casa della ragazza, intorno alle 5 del mattino, i signori Priest bussano e, a sorpresa, ad aprire la porta si presenta il figlio Justin in carne e ossa. Il ragazzo, 29 anni, è sorpreso per l’insolita visita, ma il suo stupore è niente rispetto a quello dei suoi genitori che in lacrime lo abbracciano e si mettono a pregare. «Quando me lo sono ritrovato davanti agli occhi - spiega la mamma di Justin - pensavo fosse un’allucinazione. Lui non capiva nemmeno cosa stesse succedendo».
Le scuse della polizia
La polizia si è scusata con la famiglia Priest per l’errore, nato a quanto pare da un caso di omonimia. L’uomo morto nell’incidente aveva infatti lo stesso nome, ma la data di nascita era diversa. I signori Priest, felicissimi dopo il dolore provato, hanno accettato ben volentieri le scuse degli agenti e hanno poi rivolto un pensiero alla famiglia della vittima.
http://www.corriere.it/esteri/14_ottobre_11/polizia-vostro-figlio-morto-ma-sono-genitori-sbagliati-6e806070-5118-11e4-8503-0b64997709c2.shtml
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