rtic-Redazione- Il vaccino contro l'Ebola, nel 2015, non ci sarà. Ad annunciarlo è la GlaxoSmithKline, la casa farmaceutica che nei laboratori di Pomezia ha sintetizzato la cura contro il micidiale virus che sta mietendo migliaia di vittime in Africa, sottolineando come serviranno altri test per valutare la sicurezza del medicinale prima di distribuirlo. Quindi, fino al 2016, non sarà possibile ricorrere al farmaco.
Una doccia ghiacciata, per l'Oms, che aveva già richiesto 10mila dosi, nella certezza che sarebbero state disponibili già entro il 2015 per fermare l'epidemia in corso. Tanto più che, ora, la soluzione sembra essere il vaccino ZMapp, prodotto dalla Mapp Biopharmaceutical di San Diego e usato in fase di sperimentazione per trattare i primi casi, anche se, si rivela, le dosi disponibili sarebbero già esaurite. Gli Usa spingono affinché si velocizzi il più possibile la produzione, anche a fronte dei contagi verificatisi in Texas.
Ma, a rivelarsi profondamente delusi e adirati per il rallentamento dei lavori, sono gli specialisti di Medici Senza Frontiere: “La situazione sul terreno è catastrofica", spiega l'Ong, riportata da Repubblica. "Questa epidemia non autorizza ad alcun ritardo, perché l’impatto sul numero delle persone che soffrono e muoiono di Ebola potrebbe essere significativo”.
"Riconosciamo e apprezziamo" gli sforzi di Gsk, aggiungono, ma è necessario impegnarsi ancora di più. Solo attraverso il vaccino, secondo Msf, sarà infatti possibile dare una svolta all'emergenza che sta mettendo in ginocchio l'Africa e minaccia il mondo intero.
http://www.articolotre.com/2014/10/ebola-i-tempi-rallentano-il-vaccino-sara-pronto-nel-2016/
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