giovedì 9 ottobre 2014

2 OTTOBRE: NAPOLI DICE NO ALLA BCE E ALLA SUA POLITICA FISCALE E MONETARIA!

Questa mattina, durante il corteo “ BLOCK BCE” si sono avuti attimi di tensione. Dal corteo che chiedeva di rispettare il lavoro, la scuola, il futuro dei nostri figli, alcuni con casco e viso nascosto, si sono posti davanti alle forze dell’ordine.  Naturalmente, i giornalisti danno risalto a queste azioni, minimizzando ciò che la manifestazione voleva. Su nessun giornale si è parlato o scritto dell’insuccesso del vertice, di una Banca Centrale che rappresenta un’Europa sbilenca, di una Cancelliera che offende i suoi colleghi (primi ministri o altro) e di un Paese come l’Italia che ogni giorno va affondo.
 Aziende che chiudono e lavoratori messi dall’oggi al domani in mezzo alla strada, scuole pubbliche che vengono violentate, perché i fondi a loro destinate vanno alle scuole private, ospedali che chiudono perché non ci sono soldi a causa del fiscal compact o della spending review.
Le promesse di un Europa in ripresa sono crollate nel pomeriggio, quando Mario Draghi ha chiuso un vertice senza senso.
Un vertice che è servito come sempre a coloro che i soldi non li taglieranno mai.



Alessandro in Lotta
Alessandro Verga


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