mercoledì 12 febbraio 2014

Il nuovo bonus libri: agli studenti 19 euro in tre anni

La beffa della detrazione diventata sconto. Oggi la misura in Senato.

L'opportunità è diventata beffa la scorsa settimana, quando il bonus libri (la detrazione del 19% sulle spese per l'acquisto di libri, scolastici e non) si è trasformata in un buono sconto, valido per i soli studenti degli istituti secondari superiori.  Un emendamento approvato alla Camera sul decreto Destinazione Italia (che ha già visto stralciare l'articolo sugli sconti per l'Rc auto) ha modificato la misura in proporzione ai pochi soldi a disposizione (i 50 milioni non erano sufficienti a garantire la copertura per i potenziali 29 milioni di contribuenti pronti a usufruire della detrazione).


Oggi in Senato

Il testo con la nuova misura sarà approvato oggi in Senato. Se non subirà ulteriori cambiamenti rimarrà quella che è: un "buono sconto" che i librai potranno distribuire, per i soli libri di testo, ai circa 2,7 milioni di studenti per l'acquisto di soli libri di lettura (sono esclusi i libri di testo).


19 euro in tre anni (esclusi i libri di testo)

Di quale importo sarà lo sconto lo scrive il relatore dell'emendamento, Marco Causi, deputato Pd, nella sua relazione, spiegando che l'importo sarà "di circa 19 euro (50 milioni diviso 2.700.000) e varrà il 19%", aggiungendo, infine, "il vero credito d'imposta per l'acquisto di libri avrebbe bisogno di ben altro livello di copertura finanziaria – scrive sul suo sito, tra le motivazioni che hanno portato all'emendamento - meglio allora restringere la platea dei beneficiari per ottenere un effetto reale".
Nel testo, inoltre, si legge che lo sconto vale per tre anni.


Polillo: "Misura inapplicabile"

Assai critica, come c'era da attendersi, l'Associazione Italiana Editori, che avanza "forti dubbi" sull'applicabilità a persone fisiche di fondi strutturali europei. In un durissimo comunicato il presidente Marco Polillo parla di "farsa", e poi spiega: "Da una annunciata detrazione di 390 euro all'anno per tutti e su tutti i libri, con un limite generale di 50 milioni annui, siamo passati a uno sconto ridicolo di circa 18 euro a studente delle superiori che esclude i libri scolastici, e rimangono forti, per usare un eufemismo, i dubbi sulla reale applicabilità anche della norma modificata dalla Camera visto che è difficile pensare che si possano usare i fondi strutturali europei per introdurre detrazioni fiscali per le persone fisiche. L’unica strada da percorrere è quella già in uso per le altre detrazioni attualmente in vigore: non è concepibile la differenza di trattamento tra le spese veterinarie, per esempio, e l’acquisto di libri”.

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Il+nuovo+bonus+libri:+agli+studenti+19+euro+in+tre+anni&idSezione=24071

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