venerdì 12 luglio 2013

Usa, principessa saudita accusata di traffico di essere umani


Una donna, identificata come una principessa dell'Arabia Saudita, è stata accusata di traffico di esseri umani per avere costretto una cittadina kenyota a lavorare per oltre 16 ore al giorno, sette giorni su sette. Lo riferisce il Los Angeles Times

Una donna, identificata come una principessa dell'Arabia Saudita, è stata accusata di traffico di esseri umani per avere costretto una cittadina kenyota a lavorare per oltre 16 ore al giorno, sette giorni su sette. Lo riferisce il Los Angeles Times

Meshael Alayban
Meshael Alayban
Los Angeles, 12-07-2013
Una donna, identificata come una principessa dell'Arabia Saudita, è stata accusata di traffico di esseri umani per avere costretto una cittadina kenyota a lavorare per oltre 16 ore al giorno, sette giorni su sette. Lo riferisce il Los Angeles Times, precisando che Meshael Alayban è stata identificata dai procuratori della Contea di Orange, in California, come una delle mogli del principe saudita Abdulrahman bin Nasser bin Abdulaziz al-Saud e avrebbe portato la donna negli Stati Uniti a maggio, controllandola con la confisca del passaporto. La Alayban è anche sospettata di avere tenuto in schiavitù 4 donne provenienti dalle Filippine, sempre attraverso la confisca del passaporto. 

Assunta inizialmente in Kenya, la dipendente 30enne della principessa ha lavorato per lei per un anno in Arabia Saudita, prima di sbarcare negli States. I procuratori sostengono che le era stato promesso uno stipendio di 1.600 dollari al mese, ma che attualmente veniva pagata solamente 200 dollari. La Alayban è stata arrestata, ma si presume che venga rilasciata su una cauzione di 5 milioni di dollari. Se verrà condannata con l'accusa di traffico di esseri umani, rischia fino a 12 anni di carcere.

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