L’Italia vieta il mais ogm- Against Monsanto
by OPEN YOUR EYES
Roma – Tre ministri dicono definitivamente “no” al mais geneticamente modificato. Nunzia De Girolamo, Politiche agricole, Beatrice Lorenzin, Salute, e Andrea Orlando, Ambiente, hanno infatti firmato ieri un decreto che vieta la coltivazione in Italia di un tipo di mais modificato geneticamente, dopo che nei mesi scorsi un gruppo di agricoltori pro-ogm lo aveva piantato in Friuli. La misura – annuncia De Girolamo – sarà notificata alla Commissione europea e agli altri paesi Ue.
«Con il decreto che abbiamo firmato oggi vietiamo la sola coltivazione del mais Mon810 in Italia, colmando un vuoto normativo dovuto alle recenti sentenze della Corte di Giustizia europea- si legge in una nota del ministero delle Politiche agricole – È un provvedimento che tutela la nostra specificità, che salvaguarda l’Italia dall’omologazione». Il decreto interministeriale – sollecitato dalla maggioranza del Parlamento e anche dalle Regioni – vieta il mais prodotto dalla multinazionale del biotech Monsanto per un periodo massimo di 18 mesi, mentre non specifica se le colture, poche, attualmente in atto dovranno essere distrutte.
Dopo questi 18 mesi dovranno invece essere le Regioni, adottando misure di coesistenza previste dalla normativa comunitaria, a regolare la materia. Il divieto è motivato «dalla preoccupazione sollevata da uno studio del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, consolidata da un recentissimo approfondimento tecnico scientifico dell’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che ne evidenzia l’impatto negativo sulla biodiversità, non escludendo rischi su organismi acquatici, peraltro già evidenziati da un parere dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare reso nel dicembre 2011».
Commentando la notizia, da Bruxelles il portavoce della Commissione europea Frederic Vincent ha detto: «La Commissione esaminerà più nel dettaglio la misura di salvaguardia italiana, e abbiamo già chiesto all’Autorità europea per la sicurezza alimentare di valutare la base scientifica della decisione». Nell’aprile scorso l’Italia aveva già chiesto alla Commissione europea di sospendere d’urgenza l’autorizzazione a coltivare il mais ogm. Il Mon810 è già vietato in altri paesi europei, che hanno invocato la clausola di salvaguardia, tra questi la Francia dove però è in atto un contenzioso, mentre viene usato in Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania.
Fonte: Secolo XIX
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